Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] concernente la concessione del diritto di cittadinanza romana al capo della tribù degli Zagrenses, chiamato quelle di Aureliano e di Probo. Sotto Gallieno subì una prima invasione dopo la quale si restaurarono le abitazioni private con bei blocchi ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] II (1345-1315) fece con Rimisharma di Aleppo. L'invasione dei Popoli del mare verosimilmente pose fine a questo stato; poco avanzata ed un centro di diffusione delle civiltà greca e romana nei paesi d'Oriente. B. possedeva una cinta fortificata ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] baluardo contro la minaccia di una invasione cartaginese.
Solo attraverso i documenti archeologici II A, 1923, c. 1884, s. v. Sestinum; G. Maetzke, Sestinum. Italia Romana Municipî e Colonie, S. II, vol. I, Roma 1940 (con bibliografia completa); id., ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] nata appunto come bastione d'offesa per le nuove conquiste che i Romani avevano in animo di fare verso N.
Non si sa con Cons. Hon., 127, 202, 2811; Bell. Set., 635).
L'invasione dei Goti segnò forse la fine della città.
Nella città moderna che si ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] tardi, come Livio ricorda (v, 35, 2), avrebbero subito l'invasione da parte dei Galli Salii provenienti da Marsiglia (Vercellae Libicorum ex . Ma si può arguire che soltanto la conquista romana fece di V. una vera città che andò sviluppandosi ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] di essa si scorge ancora chiaramente la pianta fondamentale della città romana (Foro, cardo e decumanus) di epoca tarda, quale era in età di poco posteriore alla prima grande invasione germanica. La cinta era munita di una grande quantità di torri ...
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LAODICEA (Λαοδίκεια, Λαοδικία, Λαωδικία, ecc.; Laodicea, Laodicia, Laudicea, ecc.; ἐπὶ Λύκῳ, περὶ τὸν Λύκον, ἀπὸ Λύκον ecc.)
A. Giuliano
Città della Frigia fondata sul luogo della più antica Diospolis [...] appartenere al regno di Pergamo, fece poi parte della provincia romana di Asia, seppure con una certa autonomia.
Danneggiata spesso da età bizantina e fu abbandonata nel XII sec. con l'invasione turca.
Sorta in una fertile pianura, la città era ricca ...
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PIETROASA
E. Vulpe
Località moderna della Romania situata ai piedi dei Carpazi, nella provincia di Muntenia, ad O della città di Buzǎu. Nel centro del villaggio si vedono gli avanzi di un castrum romano, [...] al Governo romeno. Il tesoro di P., di un'arte romana barbarizzata, è generalmente attribuito ai Visigoti di Atanarico, i quali presso i Carpazi al momento della loro fuga dinanzi all' invasione unna dell'anno 376.
Bibl.: A. Odobescu, Le trésor ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
G. Bermond Montanari
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una [...] a cui subentra, attorno al XIII sec. a. C., l'invasione dorica posta da Tucidide (v, 112) 700 anni prima della ora nel Museo Nazionale di Atene. Il teatro fu ricostruito dai Romani; accanto ad esso vi erano muri appartenenti allo stadio o ad ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] , in seguito agli scavi, è il muro N della città romana. Come in tutto il percorso che si è potuto conservare, più restauri, il che è da mettersi in collegamento con le diverse invasioni della città. Vicino a questo muro, nella parte N-O, nell ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...