Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] Normale Sup. di Pisa, II, 1933, p. 369 ss.; id., Arte romana sul Danubio, Milano 1933, p. 372 ss.; R. Vulpe, Histoire ancienne de ancor più gravi subì di certo al tempo delle invasioni carpogotiche del III secolo. Gli imperatori Licimo e Costantino ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] in marmo, molte statue (di cui alcune scomparvero durante l'invasione francese del 1798), bassorilievi e due cenotafi. Anche qui la sua di P. Aglio, il C. però contrappone la sua istruzione romana come si può vedere fino dalle prime sue statue a S. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] maestri del Rinascimento e rivelano echi diretti degli affreschi romani di Baldassarre Peruzzi eseguiti nella volta della loggia della pur avendo espresso a Bodoni i propri timori per l'invasione delle armate francesi, il L. accettò la commissione di ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] C. la città entrò pacificamente nell'orbita dell'egemònia romana, conservando per altro ordinamenti e cultura autonomi fino all e ceramiche greche, riparato nel sotterraneo, fu danneggiato dalla invasione delle acque per la rottura di un tubo dovuta ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] tempio di tipo egiziano a quello semitico; esso durò fino all'epoca romana, fu riparato e rifatto varie volte; vi si accedeva da due , il che ci fa dedurre che responsabile dell'invasione fu questo popolo semitico proveniente dal deserto. Le loro ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] il nuovo re Demetrio di Faro che aveva violato i patti con i Romani. Nel 168 il re illirico Genzio fu ridotto prigioniero per aver appoggiato il nella pars orientalis. Nello stesso periodo cominciarono le invasioni e, nel 395, Salona è per la prima ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] ha individuato due possibili modelli in due mausolei di età romana presenti nel taccuino vaticano di Giuliano da Sangallo: quello, di nuove fortificazioni rese urgenti dal pericolo di un'invasione turca (Fabriczy, pp. 189 s.); tuttavia, nel ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] km2 13.150) rappresentava il maggiore dell'Austria romana, estendendosi verso S molto più in là dei confini della odierna regione federale di Salzburg. I. non fu una guarnigione. L'invasione dei Marcomanni, nel 170 circa, colpì probabilmente questa ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] dalla M. alle coorti pretorie.
Nella metà del III sec., con l'invasione dei Goti e la soppressione delle zecche, ebbe termine il periodo fiorente della M. romana. La tetrarchia staccò la Tessaglia, costituita in provincia autonoma, e il litorale ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] ecc., sono i frutti raccolti sino ad oggi. Nella tarda epoca romana e in quella cristiana primitiva A. visse in modo precario. Di questo periodo sono due sarcofagi pagani con figure. L'invasione araba segnò la fine della città, verso il principio del ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...