Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] sec. a. C., si sarebbe avuta una seconda invasione di genti, che costruirono villaggi cintati, dei quali quello Antiquity, vol. XXXIV, Londra 1960, pp. 132-137. Età clsasica: T. Ashby, Roman Malta, in Jour. Rom. St., V, 1915; L. M. Ugolini, Ritratto ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] che si registra in quest'epoca dovette ovviare all'invasione dell'acqua di falda o agli effetti delle alluvioni di Ravenna e di Roma dall'850 al 1118, Archivio della R. Società romana di storia patria 38, 1915, pp. 107-213; G. Gerola, L'architettura ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] . Si tratta del più inglese di tutti gli edifici romanici irlandesi e costituì fonte d'ispirazione per opere successive, conquistata dai Normanni, che vi si erano insediati in seguito alle invasioni del 1169-1170. Le zone più fertili del paese erano ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ai decenni successivi, pressappoco fino ai primi anni dell'età imperiale romana: in breve, al I sec. a. C.
La civiltà la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] tre navate (m 18 × 30). All'insediamento ricostruito dopo l'invasione dei Goti appartiene una fontana (V-VI sec. d. C.).
monete del 394-364 a. C. mentre in quelle di età romana appare riprodotta la statua di culto dell'Heraion ed il mitico eciste ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] fu preda di un incendio, probabilmente di quello dell'invasione attilana (a. 452). Indi si ebbe qui una , Milano 1916; G. B. Brusin, A., Udine 1929; A. Calderini, A. Romana, Milano 1930; A. Calderini-C. Cecchelli, La Basilica di A., Bologna 1933; G ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] decina di anni prima aveva progettato la nuova sede romana della BCI in piazza Colonna, lo accusava di in L'Ingegnere igienista, IV (1903), pp. 18-21; E. Gray, L'invasione tedesca in Italia, Firenze 1916, p. 163; Id., Guerra senza sangue, Firenze 1916 ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] del I e II sec.; quelli che vanno dal tempo di Settimio Severo fino all'invasione germanica, e quelli dalla fine del III sec. sino alla fine della dominazione romana. I mosaici del I e II sec. hanno una decorazione quasi esclusivamente geometrica e ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] straordinarie raccolte di colonne e capitelli di epoca romana e bizantina provenienti da edifici in rovina dei dal sec. 10°, una progressiva decadenza, che culminò con l'invasione delle tribù nomadi Banū Hilāl.K., 'cittadella del sunnismo' secondo ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] dei momenti di maggior produzione dell'arte del Gandhāra (v. Romana arte, Esportazione, XI B).
Caduto sotto l'urto dei Sassanidi C., ha la sua giustificazione sovrattutto nel pericolo di invasione sempre incombente in quel territorio: vere e proprie ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...