POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Granducato di Toscana. Proprio la polemica contro la tirannide della Curia romana suggerì a Poggi la stampa, tra il 1789 e il 1790, rivoluzione, fu subito chiara: il pieno sostegno all’invasione liberatrice di Bonaparte dettò una grande fiducia nel ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] dopo la rivolta di Messina e la conseguente invasione angioina. Era già confessore del re e maestro strategie di relativizzazione di alcuni testi siciliani del XIV secolo, in Vox romanica, LXX (2011), pp. 79-101.
Sui due omonimi: Bibliothèque national ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] vissute in territorio friulano, dall’epoca di Aquileia romana fino a Caterina Percoto, e di Cronache segrete della Grande Guerra tornò in Friuli, dove si trovava in occasione dell’invasione austriaca seguita alla rotta di Caporetto (1917), e vi si ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] comunque sarebbero falliti per vari motivi: per l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo nel 1631 in Rom im 17. Jahrhundert). Cfr. inoltre T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma 1914, pp. 341 s.; ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] il compito di sostenere le sorti dello scontro con la sede romana.
Lo scisma si concluse solo nel corso dell’episcopato di ), pp. 11-20; A. Guillou, L’Italia bizantina dall’invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d’Italia (UTET), ...
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RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...]
Pochi mesi dopo, la proclamazione della Repubblica romana cambiò radicalmente il quadro politico. I beneventani furono morirono in carcere, altri furono liberati solo durante l’invasione piemontese dello Stato della Chiesa. Tornato in libertà, ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] del 1527, quando ormai si profilava il pericolo dell'invasione di Roma da parte dei lanzichenecchi, il banco Gaddi A quest'ultimo fu affidata poi anche la ricostruzione della casa romana dei Gaddi nel rione Ponte, da lui trasformata in palazzo ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] contro Venezia e possibilmente intensificarla, magari con l'invasione del Friuli. Nel caso gli fosse riuscito di 1897, pp. 371, 454; G. B. Picotti, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVIII(1915), p. 382; G. Soranzo, L'arma della ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] opporsi all'incombente "minaccia di gotica invasione" (Checchetelli); analoghe caratteristiche si Un secolo di storia urbanistica, Torino 1971, p. 20; G. Spagnesi, Edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo (1848-1905), Roma 1974, pp. 35, 39 ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] il 9 aprile promettendo rinforzi in caso di un'eventuale invasione.
Il momento giunse la mattina del 24 aprile, s.d.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Museo centrale del Risorgimento, Repubblica Romana, b. 8, f. 48; N. Bixio, All'autore del libro "Il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...