ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] le angustie in cui era stretta la Chiesa romana per la malvagità dei Saraceni e dei cattivi Milano 1952, pp. 4, 13 s., 42; E. Besta-G. P. Bognetti, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] dell’atto di protesta contro l’invasione transalpina, mentre in qualità di consigliere Roma capitale, Firenze 1907, p. 388; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, ad ind.; G. Mazzoni, L’Ottocento, Milano 1913, ...
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MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] italica, per la riconciliazione del pontefice con i sudditi romani e per far accettare a Pio IX l’offerta di un presidio militare sabaudo da dislocare nella Romagna minacciata dall’invasione austriaca.
Alla rottura dell’armistizio e alla ripresa delle ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] , il C. compreso, prima di sciogliersi, firmarono la protesta "contro la violenta invasione della sua sede" operata da un drappello di soldati francesi.
Caduta la Repubblica romana, il C. trovò rifugio a Genova, dove affiancò il Savi nell'opera di ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] fra i capi della congiura tendente a favorire l’invasione delle truppe napoletane e accusato di cospirazione, fu , Roma 1874, pp. 71-99; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Roma 1885, pp. 329 s.; Ceccarius [G ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] 'idea di sposare Luigi e profilandosi la minaccia di un'invasione ungherese, B. nell'aprile del 1347 fuggì dalla città maggio s'era impadronito della città. B. temporeggiò nella campagna romana, poi incontrò il tribuno a Roma, ma senza opporgli una ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] costituite autorità», che da parte loro avrebbero difeso la «romana cattolica religione» (Agostini, 2002, p. 159). più volte richiamarli. D’altronde, a seguito di una breve invasione austriaca, nel 1809 non mancarono accuse rivolte a membri del clero ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] inserì nel suo stato maggiore e lo impiegò nella breve spedizione contro le truppe d'invasione borboniche penetrate dal Sud nel territorio della Repubblica Romana. Per quel che se ne sa, non si segnalò particolarmente, malgrado avvertisse sempre più ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] di Nicola Spedalieri, che tracciava un’ardita strategia di compromesso fra Roma e la Rivoluzione.
Dopo l’invasione francese e la creazione della Repubblica Romana nel 1798, Valenti Gonzaga fu tra i pochi cardinali che scelsero di rimanere in città, e ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] ha individuato due possibili modelli in due mausolei di età romana presenti nel taccuino vaticano di Giuliano da Sangallo: quello, di nuove fortificazioni rese urgenti dal pericolo di un'invasione turca (Fabriczy, pp. 189 s.); tuttavia, nel ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...