LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poi al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma di dell'Archivio Gonzaga a Torino, per sottrarlo all'eventuale invasione austriaca. Si trattò di un'altra svolta nella sua ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] quell'anno. Rientrato in Spagna dopo l'invasione delle truppe francesi, che su mandato della Santa Stato di Roma, Camerale II, Miscellanea camerale, Accademie, Acc. archeologica romana; Ibid., Archivi di famiglie e di persone, Fondo Giustiniani (1569 ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] amministrazione dispotica e simoniaca la causa principale dell’invasione saracena di Roma, che si verificò il 23 ambito suburbano ricostruì «a fundamentis in signino opere» la basilica «Beati Romani martiris», fuori Porta Salaria (ibid., p. 92, n. 20 ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , Polonia, Spagna e Inghilterra.
Dopo l'invasione tedesca di Belgio, Olanda e Lussemburgo, preparò Dalla Torre, Memorie, Milano 1967, pp. 141 s.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1970, pp. 76, 85, 162; F. Engel-Janosi ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] garibaldina in Sicilia e forze per una progettata invasione delle Marche. L'allontanamento dalle posizioni dei La seriamente per l'unità e di non sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] clero milanese si erano ritirati a Genova per sfuggire all'invasione longobarda; quindi l'antica "regione" della Liguria si adesione allo scisma, sottolineando che da parte della Chiesa romana era stata loro sottratta anche una proprietà, la "Villa ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Italia?, era stato dal G. pubblicato in occasione dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] latitanza dei grandi signori laici italiani all'assemblea romana, segno, presumibilmente, dello scarso consenso che L e questa presto si concretizzò.
La Fasoli ritiene che una nuova invasione di Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] dello Stato per sventare la minaccia di un'invasione napoletana. È poco noto che in tale occasione Roma da Mazzini a Pio IX, Roma 1958, p. 63; J.P. Koelman, Mem. romane, a cura di M.L. Trebiliani, II, Roma 1963, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] come, morto il 10 genn. 681 il papa Agatone, la sede romana fosse rimasta vacante sin quasi alla fine dell'anno, quando fu eletto dal papa e non, più da coluì che, prima dell'invasione longobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovo ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...