MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] cosa che può essere spiegata con la difficile situazione della Sede romana in quegli anni. Per il resto, Roma scompariva davanti al III, 49, ricorre a tale espressione già narrando l'invasione di Arnolfo di Baviera).
Non si trattava di rimodellare ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Rosa, il F. fu personaggio assai stimato, e nella corte romana godette di un credito e di un prestigio così grandi, che gli Clemente IX di arginare con una coalizione cristiana l'invasione di Creta si concluse infelicemente con la caduta dell'isola ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] disposta per finanziare la guerra, contro il parere della Curia romana. Il 20 giugno era in Ungheria, dove seguì l Nel febbraio 1689, scrivendo a Della Torre, M. auspicò l'invasione della Francia da parte dell'esercito imperiale, con parole molto dure ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] Spagnoli. Le ipotesi peggiori trovarono conferma con l'invasione della Valtellina da parte di forti contingenti di la loro dissidenza: pubblicarono il testo della bolla romana accompagnandolo con una lettera pastorale che ne contraddiceva lo ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Del Tufo, e ciò in considerazione dei servigi resi dal Martirano nella invasione nemica» (ibid., vol. 19, c. 16). Il documento, forse il M. (il «Signor di Martinano»).
Tra i lettori romani del M., con i quali egli ebbe modo di conferire in occasione ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di una nuova guerra nel 1482, provocata dall'invasione veneziana dello Stato estense, l'intesa bilaterale pure la passione archeologica, curando per lui l'acquisto sulla piazza romana di marmi antichi. Non meno significativo è l'impegno che il ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] il padre, spaventato dalla eventualità di un'invasione francese dello Stato pontificio, fuggì ad Ancona , 406 s.; R. Quazza, Pio IX e M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, II, Modena 1954, ad Indicem. Sulla partecipazione al governo Troya: ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] altre testimonianze in merito).
Già in precedenza la minaccia dell'invasione turca era stata oggetto di un breve componimento dell'Ivani. , futuro papa Innocenzo VIII. Andata in fumo l'opportunità romana, l'I. dovette rientrare a Sarzana, in attesa di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] egli Segretario di Stato in tempo dell'invasione francese", ma la sua presenza era divenuta , 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana..., Roma 1970, p. 75; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. 15 s., 20-23, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] accenna Niccolò Franco che nei suoi costituti davanti all'Inquisizione romana ricordò il governatore di Roma "e come facesse amazzare senza che l'intervento francese risultasse sicuro. L'invasione spagnola dello Stato della Chiesa era infatti già ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...