DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] finnatari della protesta redatta da G. Poerio contro l'invasione straniera e l'abolizione del regime liberale.
Finita questa nel biennio 1848-49, scrisse due opuscoli sulla questione romana, pubblicati anonimi e senza luogo di stampa nel 1856 sotto ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dei monaci farfensi nell'898 in seguito all'invasione saracena. Successivamente l'archivio ritornò alla sua sede Il Regesto di Farfae le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L. De ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] l'attuazione dei programmi di riforma della Chiesa romana - furono certamente frutto dell'autonomo progetto politico legato in Portogallo per imporre una mediazione diplomatica.
L'invasione del Regno portoghese da parte dell'esercito del duca d ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] nuova forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il la conquista di Treviri da parte degli Spagnoli e l'invasione della Valtellina da parte dei Francesi vengono ben presto a ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] famiglia si fosse trasferita in Sicilia per sfuggire all’invasione degli arabi, che avevano conquistato Antiochia nel 636/ passato, 1951, n. 6, p. 137; G. Ferrari, Early Roman monasteries. Notes for the history of the monasteries and convents at Rome ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Ancora nel giugno del 1351 erano in corso trattative con la Curia romana e con le città toscane in vista di una lega antiviscontea, trattative situazione politica della Marca trevigiana durante il 1356, l'invasione del re d'Ungheria, il D. si guardò ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] la situazione militare degli Angioini in terraferma con l'invasione degli Aragonesi in Calabria si era fatta molto critica della Campagna e dellaMarittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVII (1924), pp. 123 n. 2, 147; ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] attività giurisdizionali. Durante il soggiorno a Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico Capranica notò il d'Aragona, in occasione della rivolta catalana e dell'invasione francese, del sostegno politico, morale e finanziario del ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] un indirizzo che, lamentando il «non meritato dolore di un’invasione» (Cambray Digny, 1853, p. 197), costituì la a loro volta con le società ferroviarie pontificie dando vita alle Romane, che assieme all’altro grande gruppo di derivazione toscana, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] libertà" (Cronaca De Jacobis, in L. Coppa Zuccari, L'invasione francese..., III, p. 97). Quando le truppe d'occupazione contiene saggi sulle denominazioni italiche e sulla colonizzazione romana, sulla rete viaria consolare e municipale e sugli ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...