BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta invasione spagnola dello Stato pontificio contro Paolo IV. Fece ritorno a polemiche giurisdizionali fra la Repubblica veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B. quanti ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] ) riaffiorò nell’intricato romanzo Estremi aneliti, ambientato nella campagna romana nel 1868-70, che uscì per i tipi di Sonzogno dei ministeri e la discesa dei Lanzichenecchi con l’invasione di commessi tedeschi nelle banche italiane. In essa anche ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] del Comune, che doveva far fronte all'invasione del contado aldobrandesco da parte di Margherita Aldobrandeschi 19-23; C. Calisse, Iprefetti di Vico, in Arch. della R. Società romana di storia patria, X (1887), pp. 60, 63; P. Fabre, Registrum Curiae ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] Repubblica Francese di Nizza e della Savoia.
Se l'invasione della contea nel 1792 aveva provocato in Tordo un sentimento libello anticlericale intitolato Esame critico-religioso della Chiesa romana.
Dopo una brevissima parentesi egiziana, tentò di ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] grecques, IV, 1, Paris 1952, pp. 211 ss.) sull'invasione del regno di Pergamo da parte di Filippo V, nel 201 sue opere). Hanno valore meram. agiografico le commem. di G. Funaioli, in Studi romani, III (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene e Roma ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] italiane si fossero rovinosamente sbandate di fronte all’invasione di truppe straniere. In maniera convincente l’autore torinese mantenne la doppia cattedra di storia moderna e di storia romana dal 1940 sino al 1963, anno in cui fu collocato fuori ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] del Roselli, reo della mancata invasione del Regno meridionale, e per chiedere ., 228-38, 256, 367-79, 394-97: Sulla difesa della Repubblica Romana: G. Leti, La rivoluz. e la Rep. Romana (1848-1849), Milano 1913, ad Indicem; E. Loevinson, La tomba di ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Varesotto. Nel 1849 fu tra i difensori della Repubblica romana e prese parte il 9 maggio al combattimento di Palestrina luglio 1862, accingendosi Garibaldi ad attuare l'antico disegno di invasione del territorio pontificio, il C. si recò a Caprera, ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] questione era antichissima, risaliva infatti al 568, all’invasione dei longobardi, che avevano costretto il prelato friulano a indifese e di nuovo riuscì a strappare alla Sede romana un giudizio che confermava i diritti gradensi.
Attestato ancora ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] ordinato prete e il 16 gennaio 1785 entrò nella Curia romana in qualità di canonico della basilica Vaticana, ottenendo altresì, ’anno 1802, Roma 1802, p. 69). La nuova invasione francese del 1809 portò alla chiusura del tribunale della Penitenzieria, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...