Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] un'antica necropoli, era più a S. (spostamento dovuto all'invasione delle sabbie). È divisa in trenta quartieri e ha trentotto Lipsia 1927, p. 68; E. S. Bouchier, Syria as a Roman province, Oxford 1916, pp. 112-120.
Il dominio musulmano. - Beirut ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] parzialmente. Il suolo di Autun dà ancora copiosi avanzi romani d'ogni sorta.
Nel Medioevo, tutta la vita si peste la sterminò nel 1628; la città soffrì molto per l'invasione del 1814.
Nel Medioevo il capo dell'amministrazione municipale si chiamava ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] Alessandro non poté fermarsi a Roma che un anno circa. Un'invasione di Germani lo costrinse a mettersi in cammino verso il confine del di Magonza. Ma anche qui, sebbene le armi romane avessero ottenuto qualche successo, Alessandro, più che impegnarsi ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] di donatisti si mantennero in Africa, fino all'invasione musulmana.
Fonti: S. Ottato, in Corp. de Saint Augustin, Parigi 1920, pp. 77-348; E. Buonaiuti, Il crist. Nell'Africa romana, Bari 1928, pp. 291-340 e 381 segg. (cfr. A. Pincherle, in Studi ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] 8° sec. a.C. la C. fu soggetta a un'invasione delle bellicose tribù dei Cimmeri; ne risultò la riduzione del territorio merci e derrate, di cui narrano Erodoto, Strabone e altri autori greco-romani.
Nei sec. 6°-4° a.C. si coniavano e circolavano in ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] . delle mura, un ampio rettifilo pianeggiante dalla Porta Romana fino all'incontro tangenziale con l'antica Lauretana o strada tornò al dominio della Chiesa senza interruzione fino all'invasione francese (1797-1799). Insorta contro questa e occupata ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] locale.
Storia. - È certo che Leida non è la romana Lugdunum Batavorum. Il primo accenno a tre villae del nome Leithon il 1660-72 all'incirca 20 milioni di fiorini all'anno. L'invasione di Luigi XIV (1672), ma più ancora l'arrivo degli emigrati ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] l'Apostata (363), a 300 anni dalla distruzione di Gerusalemme (70), conosce l'invasione della Pannonia da parte dei Quadi e dei Sarmati (374), parla dell'ecclesia (romana)... cuius hodie rector est Damasus (366-384); tra le prime dodici "questioni ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] annidati nell'impero e barbaro esso stesso. È una reazione romana e senatoria scoppiata dopo la morte di Teodosio alla sua seguirono le irruzioni dei Goti e d'altri barbari in Italia (invasioni di Alarico del 400, e di Radagaiso del 405), dei Vandali ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] . Augusto eresse la Civitas aelvetiorum con Avenches (Aventicum) a capitale. La dominazione romana, che lasciò innumerevoli tracce nel paese di Vaud, ebbe fine con le invasioni dei barbari, i quali funestarono questa contrada nel 250, nel 276 e verso ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...