URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] città di Urbino sorge sul luogo dove fu in età romana Urbinum Metaurense. Questa città, che dalle iscrizioni risulta aprile 1631), lo occupò subito riunendolo ai suoi dominî fino all'invasione francese del febbraio 1797.
Bibl.: G. A. Magini, Carta ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] terracotta e di piombo, e di suppellettile varia, di età romana. Case e ville con musaici erano sulla spiaggia attigua.
La relativa quiete, benché l'interno del paese fosse agitato dall'invasione degli Arabi nomadi Banū Hilāl e Banū Sulaim (verso il ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] ,20-23): tarde, ché questi scrittori conobbero la città dopo la ricostruzione romana, ma sempre utili.
Tre sono le zone in cui si divide la le tracce. Godé pace sotto l'Impero sino all'invasione degli Eruli nel 267, che devastarono le campagne e ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] d'oro il khanato della Crimea, essa ebbe a soffrire le invasioni dei Tatari della Crimea (una orribile nel 1482). Nonostante queste Kiev. Dopo il 1596, per l'unione fra la Chiesa romana e la greca, la religione ortodossa venne sottoposta a una ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] costruiti nel sec. XIV con caratteri di transizione romanico-ogivali. La Dogana, antica Zecca della Repubblica, , dai profughi di Epidauro, distrutta verso il 615 dall'invasione avaro-slava, Ragusa rimase sotto la sovranità dell'impero bizantino ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] loro ripartizione.
Nel 225, per far fronte a una minacciosa invasione gallica, si armarono 10 legioni, 4 per i due consoli, è ignoto. Ma la guerra annibalica insegnò e impose ai Romani la battaglia manovrata, per la quale era necessario disporre di ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] contea del Tirolo. Nell'epoca fortunosa iniziata con l'invasione francese del 1797, fu assegnata alla Baviera dal 1806 1926 la città fu eretta a capoluogo di provincia.
La stazione romana, in rapporto col ponte di Druso, si crede sorgesse dove ora ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] suo incremento economico e ne tutelano la relativa autonomia. L'invasione dei Galati con il saccheggio del tempio di Didime nel a partire dall'ottobre 1899, appartiene a età ellenistica e romana.
Nella pianta della città, come s'è potuta ricostruire ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] al tardo impero; il rapido progresso della vita romana è contrassegnato dal conferimento della cittadinanza agli Anauni ai fu occupato da Teodorico, che pensò ad assicurarsi da ulteriori invasioni col fortificare i passi delle Alpi. Ma, alla sua ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] dei principali centri vinicoli di tutta l'Italia. Prima dell'invasione fillosserica in Puglia, l'area data a vite era nel a tre navate, divise da colonne, nella parte anteriore romanica presenta evidenti analogie con la basilica di S. Nicola in ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...