SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] nell'Austria annessa al Reich, in Italia e in Ungheria, Romania, Slovacchia e in maniera più limitata in Polonia. In questi mutare drasticamente la situazione. Nel 1939, infatti, l'invasione tedesca della Polonia portò sotto il controllo diretto o ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] , che comprende le colonizzazioni e dominazioni dei Fenici, Greci, Romani, Vandali e Bizantini (dal principio del 1° millennio a. in un periodo medievale, che comprende la conquista e l'invasione araba, l'islamizzamento dei Berberi, e la loro maggiore ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] dominio romano in Mesopotamia. Massimiano arginava un'invasione degli Alamanni dall'alto Reno e ne faceva I, Parigi 1913, pp. 65-83; J. B. Bury, History of the later Roman Empire, I, 2ª ed., 1923; O. Seeck, Geschichte des Untergans der antiken Welt, ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] presume comunemente, e non senza probabilità, che l'invasione dell'Etolia da parte di Antipatro e Cratero e la di Torino, XLVII (1911-12), p. 222 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III e IV, Torino 1917-1923 (dall'anno 220 al 167); M. Holleaux, ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] in favore d'un greco di Laodicea Frigia, Polemone, figlio di Zenone, chiaro retore, che aveva prestato aiuto ai Romani durante l'invasione partica del 40 a. C. A Polemone furono assegnate le parti del Ponto che prima teneva Deiotaro (una parte della ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] notevole influenza, durante il Medioevo specialmente, l'invasione turca e la civiltà occidentale rappresentata da I servizì religiosi sono suddivisi secondo le quattro fedi: cattolica romana, greco-ortodossa, musulmana e israelita. A capo del clero ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] , quello comunale e la collezione di antichità romane e germaniche della Società provinciale delle scienze. nel sec. IX il vescovo dovette lasciare la sua sede per l'invasione dei Normanni e si stabilì a Deventer. Solo Balderik (918-976) ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] col nome di Latium Vetus e quella dalla tradizione romana prossimamente sentita come nomen Latinum. A sud essa non V a. C., e cioè di uno o due secoli prima dell'invasione lucana OFλσοια Αλτιπμμες εστ[ "Oulsoea Altipimi est-", e forse due epigrafi ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] La Tène", di carattere popolare, che ha lasciato numerose tracce nei monumenti gallo-romani, in particolare nelle stele funerarie. Sembra che all'epoca delle invasioni, mentre scompariva la tradizione classica, quell'arte millenaria abbia avuto una ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] raccolti da Pio VI e dispersi poi durante l'invasione francese: una copia, eseguita da Ermenegildo Costantini, rimane visione sul fondo biancheggiante di cielo. Maria, figlia della campagna romana, tiene il suo aquilotto tra le braccia: ha tutta la ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...