LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] uso delle lucerne si sia mantenuto, pur in forma sporadica, dopo l'invasione dei Dori, o se la lucerna, utensile di lusso, sia tornata ai sec. IV a. C. - l'uso delle lucerne i Romani, i quali certo conobbero questo utensile dopo aver da gran tempo ...
Leggi Tutto
In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] coloro che, di tutti i mali avvenuti per l'invasione dei barbari nell'Impero, davano la colpa al cristianesimo Cortés. Del Murillo, gesuita, abbiamo l'opera Jesucristo y la Iglesia Romana (1898-1902) e dell'altro gesuita Mir y Noguera, i tre volumi ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dal sincopato. Ma solo dopo la guerra si nota l'invasione di danze negro-americane (tutte su ritmi sincopati) come il diffuso in Europa, dal Belgio all'Italia, dall'Olanda alla Romania e che consiste nel far passare e ripassare rapidamente, al rullo ...
Leggi Tutto
IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] orientale e meridionale si affermò dapprima la conquista romana, che annientò il dominio cartaginese, mentre nelle regioni , fu lo stato gotico. Molto maggior influsso esercitò l'invasione degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia ...
Leggi Tutto
PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
*
Nardo NALDONI
Stato interno [...] . A questa altissima carica, che risentiva dell'influenza romana, vennero nominati, il 12 ottobre, José Gaspar Rodríguez , operavano lungo il Río Uruguay, avendo per scopo l'invasione della provincia di Río Grande. Queste truppe operavano isolate dal ...
Leggi Tutto
Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] Campani si servirono in guerra di bandiere; ma la cosa è incerta. I Romani usarono soltanto i signa e i vexilla (cfr. Cesare, De bello Gallico, si dovettero usare in tutte le città.
Dopo le invasioni, e prima che le città si costituissero a comune, ...
Leggi Tutto
Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] sono scarsissime ed incerte. Ben maggiore è l'importanza dei due periodi che chiamiamo romanico e gotico, in Italia non nettamente disgiunti se non dall'invasione di una moda esotica presto riassorbita. Una nuova tecnica e una nuova arte sorgono ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] e soprattutto della politica estera. Di qui derivò la seconda invasione francese e la nuova fuga dei reali nell'isola (1806 nessuno era disposto a rischiar la pelle, trovando comoda quella vita romana di corte, di saloni, di teatri e di chiesa.
In ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] ricuperato la loro indipendenza da Atene. Nonostante un'invasione dell'Attica, gli Spartani dovevano riconoscere l'impossibilità avesse carattere di luogo fortificato. La superstite sua recinzione è di età romana tarda (III e IV sec. d. C.) e di età ...
Leggi Tutto
ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
*
Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] che favorì il commercio e la cultura del paese. Resti importanti di ville romane si sono rinvenuti a Brioni Grande e in Val Bandon.
L'Istria durante le invasioni. - Alla caduta dell'Impero romano la penisola istriana, benché posta alle porte d ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...