INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] al tempo di Cunobellino. Le fortificazioni posteriori sono associate con ceramica belgica di tarda età e sono forse da collegare all'invasioneromana del 43 d. C.
Seconda età del ferro. - A Camulodunum, C. F. C. Hawkes e M R. Hull hanno condotto una ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] quali erano attribuite virtù soprannaturali. Carattere magico aveva la medicina anche presso i Galli e i Celti prima dell'invasioneromana, ed era affidata alla casta dei druidi.
Nei primi secoli del cristianesimo, durante le guerre barbariche l'arte ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus e Perses)
Gaetano De Sanctis.
Ultimo re di Macedonia. Era figlio di Filippo V. È ignoto il nome della madre, ma si tratta probabilmente di quella Policratea argiva, moglie di [...] ex paelice natus è da ritenere favola. Nacque circa il 213; giovanissimo nel 199, circa il tempo della prima invasioneromana in Macedonia, ebbe dal padre un comando nominale, sotto il controllo di ufficiali esperti. Un comando effettivo ebbe 10 ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] dopo essere stata rapidamente cristianizzata, fu invasa dai Sassoni pagani; l'Irlanda, invece, non conobbe né l'invasioneromana né quella germanica. Profondamente cristianizzata fin dal sec. V, da quell'epoca mescolò strettamente la tradizione della ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] a. C.) e Mitridate III (56 a. C.), che non tardarono a contendersi il trono. Vinto ed ucciso Mitridate, Orode affrontò l'invasioneromana guidata da Crasso. La grande vittoria di Carrhae (53 a. C.) fu la prima vittoria delle armi parti che contro i ...
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Vedi FISHBOURNE dell'anno: 1973 - 1994
FISHBOURNE (v. S 1970, p. 335)
B. Cunliffe
Dagli scavi degli anni 1960-1968 risulta che l'occupazione della località ebbe luogo subito dopo l'invasioneromana del [...] . L'edificio fu in uso fino alla fine del III sec., quando venne definitivamente abbandonato.
Bibl.: B. Cunliffe, Excavations at Fishboume 1961/1969, I. The Site, II. The Finds, Leeds 1971; id., Fishboume: a Roman Palace and Its Garden, Londra 1971. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’I. creò nel 5° sec. le condizioni per le invasioni barbariche. Roma fu a più riprese conquistata e nel 476 Odoacre tra l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree 1807 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Per le vicende storiche della civiltà diffusasi in F. con l’invasione dei Celti e la successiva affermazione del dominio romano ➔ Gallia e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] circa) senza successo.
La G. subiva nel frattempo l’invasione dei Celti (280), frenata dai Beoti e dalla lega etolica .C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (1183/2-1152/1) riuscì a evitare il pericolo di un’invasione dell’E., consolidandosi anche in Palestina e in Siria, il dilagare le quali stava emergendo quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di Azio (31 a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...