CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] , presso i singoli vescovi, dei vasi e arredi sacri portati in Sicilia dai sacerdoti fuggiti dalla penisola a causa dell'invasionelongobarda, che per la morte. o l'incuria di questi andavano dispersi. Nel febbraio del 595 opera un controllo sul ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, V, Torino 1980, p. 538; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, p. 281; R. Riedinger, Zwei Briefe aus den Akten ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e che aveva poi vissuto il trauma del trasferimento della sede a Genova ad opera del vescovo Onorato, al momento dell'invasionelongobarda. Il nuovo vescovo Lorenzo, sempre residente a Genova, si era trovato di fatto sotto il duplice controllo dell ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] molto a lungo. Alle devastazioni immani provocate prima dalla lunghissima guerra tra Goti e Bizantini e poi dall'invasionelongobarda e dalla divisione politica dell'Italia si aggiungeva anche la divisione in ambito religioso: fu questa la difficile ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Roma con le sue conquiste fin dal secolo III a.C., e poi ristabilita soltanto nel 1860, tredici secoli dopo l’invasionelongobarda.
Si tratta, in effetti, di uno sviluppo che merita di essere messo qui in particolare evidenza. Anche ai tempi di Roma ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e che aveva poi vissuto il trauma del trasferimento della sede a Genova a opera del vescovo Onorato, al momento dell'invasionelongobarda. Il nuovo vescovo Lorenzo, sempre residente a Genova, si era trovato di fatto sotto il duplice controllo dell ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] notizia riguardante V. giunta da Costantinopoli. Le Chiese di Liguria e di "Venetia et Histria", fino all'invasionelongobarda, continuarono a raffigurarsi V. come un fervente difensore dei Tre Capitoli e a lui si richiamarono per giustificare ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il ritorno in forze dell’Impero in Italia con Giustiniano, e l’invasionelongobarda, che ridusse ulteriormente lo spazio in cui si trovò a essere costretto il papato nei primi secoli dell’Alto Medioevo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e insicurezze per l'incerto futuro della nazione nei dibattiti storiografici sull'importanza della civiltà comunale, sull'invasionelongobarda in Italia, sul problema delle signorie, sulla decadenza politica dell'Italia tra la fine del Medioevo e ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] sotto il controllo regio cui si era sottratto appena un anno prima.
L'autonomia spoletina, instaurata fin dall'invasionelongobarda in Italia, era durata fino al 729, quando il duca Trasmondo aveva dovuto giurare fedeltà al re Liutprando; avendo ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...