AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di mutua assistenza in precedenza già assunti. Infatti allora non solo Avari e Slavi a essi soggetti si unirono ai Longobardi nell'invasione dell'Istria; ma l'ambasceria regia reduce dalla sua missione fu accompagnata da un inviato del can, il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] .C., anno della decadenza della potenza etrusca e dell’invasione gallica. In queste pagine iniziali emerge chiaramente l’influsso dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi in Italia nel 568 è considerato, come ha rilevato Arnaldo ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La posizione di , Bari 1953, p. 240; E. Besta-G. P. Bognetti, Dall'invasione dei Barbari all'apogeo del Governo vescovile (493-1002), in Storia di Milano, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . La distruzione o il grave danneggiamento degli originali epigrafici inizia con l'invasione gotica di Vitige (537-538) e di Totila (545-546) e successivamente con quella longobarda di Astulfo (755). Ma i danni maggiori furono quelli indotti dall ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] visione di una realtà concreta: l'articolarsi della società longobarda in ceti caratterizzati da un differenziarsi di fortune economiche che non esisteva al momento dell'invasione condotta da Alboino. Fu criterio radicalmente innovatore rispetto alle ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Th. Hodgkin, Italy and her Invaders(553-600), V, The Lombard Invasion, Oxford 1895, pp. 168-173, 181 ss., 189-193. 215- 1948, pp. 39 ss., 46 ss., 88, 415 n. 247; Id., Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 61, 72-80 passim, 92 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa corso pochi mesi prima di fronte alla minaccia di un'invasione franca, non può fare a meno di ricordare quegli avvenimenti ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] tributo, ma non perdettero la loro personalità giuridica e non furono sottoposti a particolari gravezze dopo il primo periodo dell'invasione. I Longobardi di Zottone e di A., per la massima parte ancora pagani, non infierir ono contro i cattolici e i ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] un accordo con i vincitori e a salvare Benevento dall'invasione. Il pontefice fu costretto dai Normanni a un lungo Rome 1991, p. 916; F. Bartoloni, I diplomi dei principi longobardi di Benevento, di Capua e di Salerno nella tradizione beneventana, in ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] , da Alboino. Gisulfo II aveva cercato di arginare l'invasione affrontando, con le sue sole forze, le orde nemiche, 590 - sotto Autari, e in un momento critico per il dominio dei Longobardi in Italia - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...