TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] e militare dell’Impero, messo in difficoltà dalle invasioni arabe, sia dalla minore età del nuovo politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L’Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46 s.; C. Falconi, Storia dei papi e ...
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ZOTTO (Zottone)
Claudio Azzara
Duca longobardo di Benevento, vissuto nella seconda metà del VI secolo.
Le uniche, e assai scarne, notizie su di lui provengono dall’Historia Langobardorum di Paolo Diacono [...] di fuori delle direttive regie; oppure sia da attribuire all’iniziativa di Longobardi già stanziati in territorio campano (e umbro) dai tempi della guerra
Nelle convulse vicende dei primi tempi dell’invasione, del resto, anche diversi duchi del nord ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] visione di una realtà concreta: l'articolarsi della società longobarda in ceti caratterizzati da un differenziarsi di fortune economiche che non esisteva al momento dell'invasione condotta da Alboino. Fu criterio radicalmente innovatore rispetto alle ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Th. Hodgkin, Italy and her Invaders(553-600), V, The Lombard Invasion, Oxford 1895, pp. 168-173, 181 ss., 189-193. 215- 1948, pp. 39 ss., 46 ss., 88, 415 n. 247; Id., Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 61, 72-80 passim, 92 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa corso pochi mesi prima di fronte alla minaccia di un'invasione franca, non può fare a meno di ricordare quegli avvenimenti ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] tributo, ma non perdettero la loro personalità giuridica e non furono sottoposti a particolari gravezze dopo il primo periodo dell'invasione. I Longobardi di Zottone e di A., per la massima parte ancora pagani, non infierir ono contro i cattolici e i ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] un accordo con i vincitori e a salvare Benevento dall'invasione. Il pontefice fu costretto dai Normanni a un lungo Rome 1991, p. 916; F. Bartoloni, I diplomi dei principi longobardi di Benevento, di Capua e di Salerno nella tradizione beneventana, in ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] , da Alboino. Gisulfo II aveva cercato di arginare l'invasione affrontando, con le sue sole forze, le orde nemiche, 590 - sotto Autari, e in un momento critico per il dominio dei Longobardi in Italia - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] delle intermittenti ostilità tra i Franchi (cui gli Alamanni, che facevano parte della nazione sveva, erano soggetti) e i Longobardi dopo l'invasione dell'Italia da parte di questi ultimi. In ogni caso, c'è più di una spiegazione possibile per la ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] ; E. Besta, L'età ottoniana, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 481-483; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al 1000, ibid., pp. 667-673; G.P. Bognetti, Gli ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...