CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] da Isidoro di Siviglia. Non si ebbe però un esito analogo a quello riscontrabile a Bisanzio, dal momento che l'invasionelongobarda complicò il quadro interrompendo l'omogeneità precedente e dividendo di fatto la penisola in due ben distinte zone di ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] ad uno. Impossibile, ad esempio, non citare Roberto Cessi, che distinse tra la fondazione di castelli conseguente all'invasionelongobarda ("ogni isola fu sede di un castrum") e la comparsa della prima città - Civitas Nova Eracliana - che anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di Corsica e Sardegna, ducati dell’esarcato d’Africa, dette inizio al processo di smembramento dell’Italia che l’invasionelongobarda nel 569 portò a compimento e che la caduta dell’Esarcato avrebbe favorito con la istituzione di un Patrimonium beati ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] di Aquileia tra il patriarcato di Grado - dove risiedevano i.sucsessori di Paolino d'Aquileia, fuggito dinnanzi all'invasionelongobarda -, ed il patriarcato di Aquileia, i cui titolari risiedevano a Cividale dei Friuli. Il confine fra i due ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] clero e popolo. Infatti il vescovo e gran parte del clero milanese si erano ritirati a Genova per sfuggire all'invasionelongobarda; quindi l'antica "regione" della Liguria si trovava ad avere un metropolita che risiedeva nella fascia costiera ancora ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] pievi, la notizia va intesa nel senso che F., negli sconvolgimenti provocati all'assetto ecclesiastico della regione dall'invasionelongobarda, si fece carico di organizzare e di rendere efficiente una rete plebanale nella diocesi lucchese. Il suo ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] dei quale i suoi titolari ricevevano la loro consacrazione direttamente dal papa e non, più da coluì che, prima dell'invasionelongobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovo di Milano.
L'episcopato di D. rappresentò anche il momento in ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Venetiarum…, Venetiis [1493]) lo esimeva dall'assumere un deciso impegno in questo settore. Il C. si serve della invasionelongobarda per spiegare la traslazione della sede e del titolo patriarcale da Aquileia a Grado. Rispetto al Dandolo, che egli ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] ricostruzione storica, che dal melting pot barbarico degli anni della caduta dell’Impero romano giungeva all’invasionelongobarda, era fondata su una secolare dialettica conflittuale tra latinità e germanesimo: per questo Troya contestava Friedrich ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] all’Italia e al tema della cristianizzazione: quindi soprattutto nel caso dei Goti di Teodorico e dell’invasionelongobarda. Il regno di Teodorico (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...