Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] fino all'incoronazione di Carlo Magno (800). Altri considerano l'invasione degli Unni nel 375 e il successivo migrare dei popoli il Grande (m. 526) e, più tardi, la discesa dei Longobardi e la costituzione del loro stato (568). A N delle Alpi ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] assegnata da Salmi (1936) a un periodo compreso tra la conquista longobarda di Ravenna (751) e la data del primo documento conservato riferito si registra in quest'epoca dovette ovviare all'invasione dell'acqua di falda o agli effetti delle alluvioni ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 614 nel monastero di Crisopoli, per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si era rifugiato in Africa verso fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato nelle ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] se, in occasione della crisi prodottasi con l'invasione pontificia, un certo numero di città, fra Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] creò nel 5° secolo le condizioni per le invasioni barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e Romano Impero, inglobò in esso i territori che erano stati longobardi, salvo l'Italia soggetta ai Bizantini e la Sicilia, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] se non si è a conoscenza di un coinvolgimento diretto nell’invasione dei Goti di Alarico agli inizi del V secolo, è comunque S. Tommaso e di S. Sabino, con un culto caro ai Longobardi se lo stesso duca Ariulfo, sul nascere del VII secolo, venerava ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Th. Hodgkin, Italy and her Invaders(553-600), V, The Lombard Invasion, Oxford 1895, pp. 168-173, 181 ss., 189-193. 215- 1948, pp. 39 ss., 46 ss., 88, 415 n. 247; Id., Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 61, 72-80 passim, 92 ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] carisiaca, in base al quale in caso di vittoria franca contro i longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il poi le Marche e l’Umbria in seguito all’invasione dell’esercito sabaudo guidato dallo stesso Vittorio Emanuele II ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] declino, a causa della guerra greco- gotica e dell'invasione franco-alamanna. Nonostante l'effimera ripresa bizantina dopo il 1984, pp. 287-300; G. D'Angela, Dall'era costantiniana ai Longobardi, in AA.VV., La Daunia antica, Milano 1984, p. 315 ss.; ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa corso pochi mesi prima di fronte alla minaccia di un'invasione franca, non può fare a meno di ricordare quegli avvenimenti ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...