PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vecovile (493-1002), Milano L'alto Medioevo, Milano 1987, pp. 9-18; S. Gasparri, Pavia longobarda, ivi, pp. 19-68; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] miniature irlandaise, GBA, s. VI, 37, 1950, pp. 5-34; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 665-716: 674-678; P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] controfacciata di San Pietro è l’ultima a Roma; anche se in età longobarda l’impiego del mosaico non conosce vere battute d’arresto: la Chiesa di dei principi dell’arte islamica determinata dall’invasione araba nell’VIII secolo.
Il risultato più ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di mutua assistenza in precedenza già assunti. Infatti allora non solo Avari e Slavi a essi soggetti si unirono ai Longobardi nell'invasione dell'Istria; ma l'ambasceria regia reduce dalla sua missione fu accompagnata da un inviato del can, il quale ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] città di Ragusa (Dubrovnik) e il suo circondario.A seguito delle invasioni degli Avari e degli Slavi soltanto poche città marittime e insulari della produzione dell'Italia settentrionale di età longobarda, quantunque nella scelta del repertorio ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] re germanici, la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal Nord portò all'organizzazione di un poderoso 1981); M. Cagiano de Azevedo, Verona gota e longobarda, in Verona in età gotica e longobarda, "Atti del Convegno, Verona 1980", Verona 1982 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] .C., anno della decadenza della potenza etrusca e dell’invasione gallica. In queste pagine iniziali emerge chiaramente l’influsso dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi in Italia nel 568 è considerato, come ha rilevato Arnaldo ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] 6° secolo.
Poco dopo - nel 643 - l'invasione di Rotari segnò sul terreno quella svolta di storia posizione prestigiosa di risulta collocandosi in attivo nel quadro del comitato longobardo e quindi franco. La conferma di una egemonia reale viene ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] anche a causa della guerra greco-gotica e dell'invasione franco-alamanna. Nonostante l'effimera ripresa bizantina dopo al crescente potere di questa città, che divenne capoluogo del Tema di Longobardia e occupò in parte nel corso del sec. 11° il ruolo ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La posizione di , Bari 1953, p. 240; E. Besta-G. P. Bognetti, Dall'invasione dei Barbari all'apogeo del Governo vescovile (493-1002), in Storia di Milano, ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...