DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] des spätantiken Abendiandes, II, 2, Wiesbaden 1976, p. 235; A. Guinou, L'Italia bizantina dall'invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in P. Delogu-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 271, 284. ...
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DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] vertenza che aveva avuto origine col trasferimento della sede episcopale da Aquileia a Grado nel 569, al tempo della invasionelongobarda.
Sul finire del sec. VII a Grado, in territorio ancora soggetto al dominio bizantino, si trovava un presule di ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] "tarda-antichità" va inclusa tutta l'arte pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all'invasionelongobarda del 568 per l'Occidente e alle invasioni slave della seconda metà del VI sec. per l'Oriente, o addirittura alle ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] più antica parrocchia di S.), si formò il nucleo di un abitato che durò fino al 591-93, anni dell'invasionelongobarda, o, più probabilmente, fino al sec. IX, quando la villa neroniana, forse primitiva sede del cenobio benedettino, divenne a partire ...
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AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] , è probabile che la strage vada intesa come uno degli episodi di rapina o di rappresaglia che caratterizzarono l'ínvasionelongobarda e che l'inserzione di A. nel calendario dei santi bresciani sia dovuta al riconoscimento delle sue virtù esercitate ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -italica mantenne molti dei suoi caratteri precedenti all’invasione franca. L’eredità politica, sociale e giuridica del regno longobardo, proseguita esplicitamente nel sud nella Longobardia minore dai duchi di Benevento, continuò anche nel centro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana aggressione Molotov-Ribbentropp fra Germania e URSS. Invasione tedesca della Polonia e scoppio della Seconda guerra ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la donazione di Pipino (756) P. entrò a con quella dello Stato papale. Nel 1796, dopo l’invasione francese delle Marche, P. ebbe un governo provvisorio; ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] regione di NE., durante la guerra fu specialmente danneggiato dall'invasione (1036 km. di vie distrutte). Ma l'opera di ma senza un esito ben netto e favorevole. E poiché i Longobardi subito dopo la loro comparsa in Italia avevano cercato di occupare ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] temporali, provvedono negli anni che seguono la dominazione longobarda e in quelli che preludono alla formazione dei erano certo a forma concentrica o radiocentrica. Dopo le grandi invasioni del sec. IV il Medioevo ha potuto quindi avere sotto ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...