ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del 625.
In seguito all'invasionelongobarda del 568 e alle successive conquiste in particolare dei re longobardi Autari (584-590) e Agilulfo (590-616), l'Esarcato era riuscito a mantenere sotto ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e l’Italia, venne ribadito il carattere eversivo e violento delle dominazioni barbariche. In Italia l’invasionelongobarda fu considerata la prima delle dominazioni straniere che ancora privavano gli italiani della libertà politica. Nella seconda ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , in Dict. d'hist. et de géog. ecclèsiastique, XVI, Paris 1970, coll. 911-914; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 284-288;G. Orioli ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] rispetto all’opera di Giovanni Diacono.
L’elezione di Paulicio si colloca nel quadro politico amministrativo conseguente all’invasionelongobarda dell’Italia sotto il dominio bizantino e alla costituzione intorno al 584 dell’esarcato d’Italia (o di ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] sul basso livello tecnologico degli ultimi gruppi latini stanziati nel territorio, prima che la guerra gotica e l'invasionelongobarda lo rendesse per lungo tempo «terra di nessuno».
Bibl.: B. Benedetti (ed.), Civiltà preistoriche e protostoriche nel ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] e il 1819, grazie alla munificenza di Ferdinando IV (poi I). Gli Annali prendevano in esame il periodo compreso tra l'invasionelongobarda (568) e il 1202 e ciascun volume, oltre alla narrazione vera e propria, conteneva un'appendice finale, redatta ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] stata ottima fino alla caduta dell'Esarcato, che era poi peggiorata a causa dell'incuria dei campi seguita all'invasionelongobarda ed era tornata salubre dal sec. XVII. Passa quindi ad analizzare minuziosamente le condizioni fisiche, la topografia e ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] English Historical Review, XCIV (1979), pp. 11-20; A. Guillou, L’Italia bizantina dall’invasionelongobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d’Italia (UTET), I, Longobardi e Bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] ambiente ipogeo riferibile a epoca paleocristiana. Sempre secondo la cronaca farfense, il monastero venne distrutto in seguito all’invasionelongobarda e riedificato soltanto alla fine del VII secolo, a opera di un gruppo di monaci guidati dall’abate ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (v. vol. III, p. 816)
P. Melli
Ricerche occasionali dal 1968 e scavi programmati dal 1971 nel complesso conventuale di S. Silvestro hanno messo in luce i resti [...] di contenimento (Ripa). Dal 537 la città fu soggetta ai Bizantini nella circoscrizione delle Alpes Cottiae e dopo l'invasionelongobarda (569 d.C.) ospitò un nucleo di esuli milanesi insediatisi nella zona di Piazza Matteotti (resti di edifici); fu ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...