GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] il controllo del canale della Manica e tentare l'invasione dell'Inghilterra. Raggiunta e presa nel maggio la Baeza, Los héroes de Trafalgar, Barcelona 1930, passim; V. Sborni, L'ammiraglio F. G. (1756-1806), Roma 1935; Enc. Italiana, XVII, pp. 767 s. ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] e di belle lettere di Ugone Blair, trasportate dall'inglese all'italiana favella dal can. Carlo Ercolani, 1795 (mss. 364-364bis vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] a Torino, che sconvolse il PCI in seguito all’invasione sovietica dell’Ungheria, rispetto alla quale ebbe modo , pp. 5-44; Mafia e corruzione. Un libro scritto da 150.000 italiani, Milano 1994 (con M. Marturano); Tra misteri e verità. Storia di una ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] prima di sciogliersi, firmarono la protesta "contro la violenta invasione della sua sede" operata da un drappello di soldati , F. B. Savi e il "Giornale delle associazioni operaie italiane", in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870(Atti del V ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] Bordé, nel redigere un piano d’invasione della Sicilia, presentò Paribelli come possibile supporto 276, 282; D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel 1814 per l’indipendenza italiana, Modena 1937, II, pp. 197, 232; III, p. 229; I carteggi di ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] rilievo, a cercare di porre riparo al fallimento della politica italiana del famoso cardinal legato. B. non tentò neanche di assolvere idea di sposare Luigi e profilandosi la minaccia di un'invasione ungherese, B. nell'aprile del 1347 fuggì dalla ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] impiegò nella breve spedizione contro le truppe d'invasione borboniche penetrate dal Sud nel territorio della Repubblica in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), pp. 553 ss., e Id., Italiani in Corsica: i Fabrizi, C. Pigli, A. S. Padovani, ibid., LVII ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] e falcidiato dall'armata tedesca di Mackensen. Gli Italiani si prodigano per metterlo in salvo al di là vecchio confine, in alcuni punti, anche di 150 chilometri. L'invasione del territorio etiopico provocò le proteste dell'imperatore Hailè Selassiè e ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] realizzazione di nuove fortificazioni rese urgenti dal pericolo di un'invasione turca (Fabriczy, pp. 189 s.); tuttavia, nel settembre pp. 88-106, 187-191; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, I, Milano 1921, pp. 168-177, 196-200; R. Filangieri, ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] 1917, essendo la scuola di Agordo chiusa per l'invasione austriaca, il B. fu trasferito a Iglesias; quando geologici come La miniera di rame di Canal S. Bovo o Pralongo (La miniera italiana, I[1917], n. 10, pp. 365-368) e Gli affioramenti piritiferi ...
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algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...