LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotore della Dalmazia, dopo che poche cannonate della marina italiana avevano posto fine all'impresa 1921, colquale approvava l'invasione di Corfù sulla base del dovere dell'Italia fascista di "far ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] possibilità economiche della nuova colonia. Rientrato dalla Libia, attraversò centrale sul modello delle altre nostre colonie" (Somalia Italiana, II, pp chilometri. L'invasione del territorio etiopico provocò le proteste dell'imperatore Hailè Selassiè ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] d'occhio la situazione politica italiana. Così, allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, conseguenze che un'invasionedello Stato pontificio avrebbe espresse la propria approvazione della guerra per la Libia. Dal vecchio patriottismo, ...
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