Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] strappata la Libia che divenne colonia italiana. Allo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914, consapevole delle debolezze del fin dal 1956, l'anno della rivelazione dei crimini di Stalin e dell'invasionedell'Ungheria da parte dei Sovietici. ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] contro la guerra di Libia. Iscrittosi alla facoltà di confermare la fiducia dei comunisti italiani nella linea della maggioranza del partito russo.
dure nei confronti dei sovietici dopo l’invasionedell’agosto 1968. Tuttavia, quando esplose il ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] italiana. Pubblicò i romanzi Tre addii (Milano 1990) e Verso il sole (ibid. 1941).
Al momento dell'intervento dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava in Libia aveva annunciato dai microfoni della radio un'invasione di marziani, ovviamente ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] era in attesa di partire per la Libia. L’accusa più pesante cui dovette , cioè l’invasione dei locali dell’Organizzazione civile del Rygier 30 ∴, delivered at the National Congress of the Italian Federation of co-masonry, Human rights, held at Naples, ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] . La Milizia e l’instaurazione dell regime fascista, Roma 2010. Sull’esperienza coloniale: A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale, II, La conquista dell’impero, Roma-Bari 1979, ad ind.; Id., Gli italiani in Libia, II, Dal fascismo a Gheddafi ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotore della Dalmazia, dopo che poche cannonate della marina italiana avevano posto fine all'impresa 1921, colquale approvava l'invasione di Corfù sulla base del dovere dell'Italia fascista di "far ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] adatte alla difesa delle esposte coste italiane, all’epoca ritenute minacciate da un’invasione francese. Sempre sulle sbarco anfibio. Le azioni nella guerra di Libia gli valsero la nomina a cavaliere dell’Ordine militare di Savoia per gli «illuminati ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] possibilità economiche della nuova colonia. Rientrato dalla Libia, attraversò centrale sul modello delle altre nostre colonie" (Somalia Italiana, II, pp chilometri. L'invasione del territorio etiopico provocò le proteste dell'imperatore Hailè Selassiè ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] d'occhio la situazione politica italiana. Così, allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, conseguenze che un'invasionedello Stato pontificio avrebbe espresse la propria approvazione della guerra per la Libia. Dal vecchio patriottismo, ...
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