dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] il crollo del regime, diventò presidente della Repubblica). In Cecoslovacchia dopo l'invasione del 1968 si sviluppò il movimento Charta regime, presidente della Repubblica).
Anche nei regimi comunisti presenti in altri continenti (come Cina o Cuba) ...
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Carter, James Earl (detto Jimmy)
Carter, James Earl
(detto Jimmy) Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), fu poi imprenditore agricolo. Senatore democratico [...] successi in campo internazionale (ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Cina, pace tra Egitto e Israele, Africa, l’invasionedell’Afghanistan, la rivoluzione islamica in Iran e il sequestro del personale dell'ambasciata statunitense ...
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Manchukuo
Stato fantoccio creato dopo l’incidente del 18 settembre 1931, orchestrato dall’esercito giapponese per staccare la Manciuria dalla Cina e impedire che venisse assorbita dalla Repubblica di [...] Cina (ROC), creata nel 1928 dal Guomindang. Abbandonando il piano iniziale di un’occupazione diretta, lo stato maggiore delldella dinastia Qing come sovrano (Pu Yi), sulla base delle origini mancesi della quelli del blocco dell’Asse, il Vaticano ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] romano e la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’Iran, che intorno alla metà del 3° sec. conquistarono il G., trasformandolo nella provincia del Kushānshahr; dominio interrotto dalla invasione dei Kidariti (ca ...
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Ammiraglio (Rochefort 1807 - Nizza 1873). Dopo aver combattuto in Estremo Oriente e nella guerra di Crimea, nel 1857, come capo delle forze navali francesi in Cina, collaborò con gli Inglesi nella presa [...] di Canton. Nel 1858 dette inizio all'invasione francese del Vietnam e alla seguente conquista della Cocincina. Nel 1867 fu ministro della Marina e delle Colonie. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] va dall'VIII sec. fino all'invasione dei Mongoli, Baghdad fu il centro delle arti e delle scienze. Le varie ṭabaqāt, o sarebbero stati cinquanta medici 'in visita' provenienti da India, Cina, Egitto, Siria e altri paesi. Visitavano e insegnavano nella ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di invasionedell' delle persecuzioni. Il 19 febbraio 1588 vi costituì la diocesi di Funai, il cui patronato fu assunto da Filippo II. Nel 1586 eresse nelle Filippine una provincia francescana, con il compito di espandersi in India e in Cina ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Belgio dichiarò che la condanna dell'invasione di quel paese era chiaramente contenuta nelle parole dell'allocuzione. Con lo stesso l'enciclica venisse accolta con diffidenza da alcuni missionari in Cina, che vi vedevano un processo ai loro metodi. In ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] l'impegno della Gran Bretagna nel Mediterraneo nonché nell'Asia orientale a seguito dell'attacco giapponese alla Cina, permise il suo prestigio.
Dopo aver accantonato il piano di invasionedell'Inghilterra Hitler, ormai all'apice del suo potere, diede ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] costretti i sistemi politici che vollero resistere a quella invasione. Anche i sistemi di antico regime avevano proprie non sottovalutiamo il mito, assai vivo all’epoca, delle «società immobili» – la Cina ne era il grande esempio – che erano state ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...