MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] in senso inverso, mentre l'invasione alleata ad Ovest provocava a sua Ovest cessò però subito con la fine delle ostilità e anzi si iniziò un movimento di si sono spostati in senso inverso); in Cina il numero di coloro che hanno dovuto abbandonare ...
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UNRRA
Paolo CONTINI
. Sigla, dalle iniziali della sua denominazione ufficiale inglese (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), della "Amministrazione delle Nazioni Unite per l'assistenza [...] membri che non avevano subìto invasione nemica, ognuno dei quali corrispondente all'i % della ricchezza nazionale durante l'anno in Europa non oltre il 30 giugno 1947, e in Cina alla fine dello stesso anno. Ma il governo degli Stati Uniti decise di ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazione turca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] (nel sito dell'odierna Gücen). Ivi si formò un regno degli Uighuri, che sussistettero fino all'invasione mongolica nel secolo ci fa sapere che un Qaghan (sovrano) degli Uighuri andato in Cina l'anno 762 d. C. s'incontrò con missionarî manichei e fu ...
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TAPARELLI (oppure Tapparelli) d'AZEGLIO
Armando TALLONE
Secondo le tradizioni familiari, riferite da Massimo nei suoi Ricordi, questa famiglia, originaria della Bretagna, sarebbe discesa in Italia, [...] Giuseppe, fattosi gesuita col nome di Cesare, missionario in Cina, morto nel 1607; Niccolò, ambasciatore per Emanuele Filiberto 1830, padre di Massimo, che visse ai tempi dell'invasione francese, dotato delle più alte virtù. Devoto al suo re fino al ...
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ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] e dall'Indo sino alla Siria, dove però l'invasione mongola fu validamente ributtata dai sultani mamelucchi d'Egitto. ), in formale riconoscimento dell'alta sovranità del Gran Khan regnante in Mongolia e poi in Cina, come linea diretta discendente ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] greca e quella latina.
L’imperatore voleva allontanare il pericolo di un’invasione del suo Impero da parte di Carlo d’Angiò, re di fu inviato in Cina nel 1289 presso il khan e, anche grazie all’atteggiamento tollerante della corte mongola, diventò ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] corna di rinoceronte, beni molto apprezzati nel Medio Oriente e in Cina.
Nel X-XI secolo anche i Fatimidi in Egitto ripresero il partire dal XIV secolo, ma soltanto con l'inizio delleinvasioni Oromo nella seconda metà del XVI secolo queste regioni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sua massima fioritura durante il primo periodo delleinvasioni barbariche.
2. Secchi di bronzo. - . Malleret, L'archéologie du delta du Mékong, 4 voll. Parigi 1959 e 1962.
Cina: S. W. Bushell, Ancient Roman Coins from Shansi, in Journal of the Peking ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] dei materiali importati da Egitto, Yemen, Iran, Oman, India e Cina. Le esportazioni su cui si basava la ricchezza di G. dovevano seguito alle invasioni Oromo della seconda metà del XVI secolo. La città venne quindi inclusa nel sultanato dell'Hausa, ma ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] a generale dell'ordine nel 1913 e giunto sino alla rifondazione della provincia siciliana e all'invio di missionari in Cina e nell'ottenimento del nullaosta pontificio. Negli anni dell'invasione tedesca le sue consorelle si fanno conoscere ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...