URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dell'῾Irāq, una crisi che sfociò in un intervento militare deciso dalla comunità internazionale per imporre a S. Ḥusayn il rispetto delle risoluzioni dell'ONU sul ritiro delledelle videocassette clandestine; è partita una massiccia invasione di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] fra tutti i paesi del Maghreeb. Nell'agosto 1990, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'῾Irāq, Ben ῾Alī condannò l'῾Irāq, ma, a causa del crescente nazionalismo arabo all'interno della T., disapprovò anche l'intervento nella regione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fra la testa in alabastro della cosiddetta Signora di Uruk (Baghdad, Museo dell'Iraq) e il volto di uno sguardo sia pure superficiale alla situazione sulla costa sconvolta dall'invasione dei Popoli dei monti: hittiti, cassiti, hurriti. Questi ultimi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e già nel sec. 12° essi erano signori solo dell'Iraq persiano e furono poi definitivamente annientati, nel 1220, da era spinto fino all'India. I suoi successori continuarono l'invasionedell'Europa, occupando la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] creata al fine di ovviare alla proibizione da parte del governatore omayyade dell'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714), di usare vasellame in oro e nel corso del sec. 13°con l'invasione mongola delle regioni orientali dell'Islam. Da una parte si assiste alla ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dai nomadi negli staterelli semisedentari di Siria (Ghassanidi) e dell'Iraq (Lakhmidi di al-Ḥīra), di leggendari architetti dalla non avrebbe tardato a subire la dominazione ottomana. L'invasione mongola del sec. 13° aveva quindi veramente portato a ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] In alcune città, sorte ex novo all'indomani dell'invasione islamica, come Kūfa, Bassora o al-Fusṭāṭ, A. ῾A. Dūrī, Ta'rīkh al-῾Irāq al-Iqtiṣādī fi'l-qarn al-rābi῾ al-hijrī [Storia sociale dell'Iraq nel sec. 4° dell'Egira], Baghdad 1945; ῾A. Hassen, ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] 7° al-Ḥajjāj, famoso governatore dell'Iraq, aveva emanato un severo editto contro l'uso dell'a., proibendo la fabbricazione di frettolosa frantumazione che dovette avvenire alla vigilia dell'invasione mongola dell'Iran, in un periodo compreso tra il ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] in edizioni profusamente illustrate prodotte nelle regioni settentrionali mesopotamiche e in Iraq.
Nulla rimane, praticamente, dell'architettura abbaside di questi secoli che precedono l'invasione dei Mongoli e il sacco di Baghdad del 1258, a ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] , nel 257 a.E./871, e quella dei Carmati, nel 311 a.E /923), che condussero a una morte lenta della città tra i secc. 10° e 13°, accelerata dall'invasione disastrosa dei Mongoli di Hulagu nel 656 a.E./1258. Verso la metà del sec. 14° B. apparve a Ibn ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...