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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] Kosovo. La F. non prese parte alle operazioni militari in Afghānistān decise in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti e, nel 2003, si oppose all'invasionedell'Irāq per rovesciare il regime di Ṣ. Ḥusayn, offrendo tuttavia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] parte delle regioni teatro di serie tensioni geopolitiche odierne (Caucaso, Iraq, Iran, Afghanistan, Xinjiang alla corona polacca in unione personale. Nei territori della Grande Russia dopo l’invasione mongola il centro di gravità si spostò sull’alto ...
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«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] piano diplomatico, mentre i rapporti con l’URSS si improntavano a maggior cautela in seguito all’invasione sovietica dell’Afghanistan. All’interno gravi difficoltà furono causate dal rinfocolarsi di conflitti autonomistici e religiosi in Assam, Jammu ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] estendersi da Capo Cormorano, a sud, sino ai confini dell'Afghanistan a nordovest, comprendendo anche la Birmania, a nordest. Per quanto distinta dalla resistenza inizialmente opposta all'invasione straniera, rimane un argomento controverso. Assumendo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . Nel suo intervento il B. ribadiva la condanna dell'invasionedella Cecoslovacchia, e sottolineava tra l'altro: "noi respingiamo sempre minori suggestioni. Si succedevano i casi dell'Afghanistan (1979) e della Polonia (1981). Il B., su questo ...
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Zia-ul-Haq, Muhammad
Generale e politico pakistano (n. Julandhar, Panjab, 1924-m. 1988). Dopo aver partecipato alle due guerre contro l’Unione Indiana (1965 e 1971), divenuto capo di stato maggiore (1976), [...] tuttavia elementi di liberalismo economico, invertendo il corso socialista impresso dalla presidenza Bhutto; dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan, divenne uno dei principali alleati degli USA. Nuovamente presidente nel 1988, Z. morì poco dopo ...
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Sigla di Strategic Arms Limitation Talks, che indica i primi negoziati sulle armi nucleari strategiche (con raggio d’azione intercontinentale) tra USA e URSS. Con il trattato SALT I (1972) per la prima [...] nucleari strategici. Nel 1979 il SALT II prevedeva limiti ulteriormente ridotti. Tuttavia, dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel dicembre dello stesso anno, il Senato americano non ratificò quest’ultimo trattato. Nel 1982 i negoziati SALT ...
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Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] Drangiana, e ha tratto il nome medievale e moderno dall’invasione dei Saci (Sakastān, Sigistān, Sīstān), penetrati attorno al 128 estendendosi soprattutto a oriente, in pieno attuale Afghanistan. Esso fece parte dell’impero sasanide, e, a partire dal ...
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SICUREZZA EUROPEA
Martina Teodoli
(App. IV, III, p. 324)
Nel corso degli anni Settanta il tema della s.e. divenne oggetto di un processo negoziale: l'atto finale della Conferenza per la Sicurezza e [...] sul disarmo (v. in questa Appendice), si erano aggiunti altri motivi di tensione, in primo luogo l'invasione sovietica dell'Afghānistān (dicembre 1979). Il documento finale, firmato nel settembre 1983 grazie alla mediazione dei paesi neutrali e non ...
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WALDHEIM, Kurt
Antonello Biagini
Uomo politico austriaco, nato a St. Andrä-Wörden, nella Bassa Austria, il 21 dicembre 1919, da una famiglia di origine boema. Dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia [...] Oriente, Africa) sino ai reiterati interventi per risolvere la tensione tra SUA e Iran a seguito del sequestro (nov. 1979) di ostaggi americani nell'ambasciata di Teheran, e tra SUA e URSS dopo l'invasione sovietica (dic. 1979) dell'Afghānistān. ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...