BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] creata al fine di ovviare alla proibizione da parte del governatore omayyade dell'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714), di usare vasellame in oro e nel corso del sec. 13°con l'invasione mongola delle regioni orientali dell'Islam. Da una parte si assiste alla ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] dei 10 $/bl. Il periodo successivo è stato molto più calmo, se si eccettua il periodo dell’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq (1990) e la prima guerra contro l’Iraq che ne seguì (1991), quando il prezzo per un breve periodo superò i 40 $/bl ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] di armi e di coinvolgimento di imprese italiane nella guerra Iran-Iraq. Si è sviluppata di conseguenza una forte pressione (da parte in Angola e in Etiopia, dall'invasionedell'Afghanistan, dall'estensione della penetrazione in vari paesi africani e ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] del muro di Berlino (9 novembre 1989) e la fine dell’Unione Sovietica (dicembre 1991), la guerra del Golfo fra la Coalizione internazionale e l’Iraq di Saddam Hussein (2 agosto 1990, invasione irachena del Kuwait - 28 febbraio 1991, cessate il fuoco ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] di fuga di molti Cinesi verso sud e la loro invasionedell’Indocina. Non esistono testimonianze precise sull’impatto che questo hanno aderito 180 paesi (ultimo ad aderire è stato l’Iraq, il 5 febbraio 2014), ciascuno dei quali provvede a istituire ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] In alcune città, sorte ex novo all'indomani dell'invasione islamica, come Kūfa, Bassora o al-Fusṭāṭ, A. ῾A. Dūrī, Ta'rīkh al-῾Irāq al-Iqtiṣādī fi'l-qarn al-rābi῾ al-hijrī [Storia sociale dell'Iraq nel sec. 4° dell'Egira], Baghdad 1945; ῾A. Hassen, ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] massa, che riguarda centinaia di migliaia di persone. È una 'invasione pacifica'.
Ma che cosa c'è alle spalle di questi , ricostruire le strutture dello Stato (il nation building di cui si parla oggi a riguardo dell'Iraq). Mogadiscio divenne invece ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] di Bush dovrebbe indurre la Casa Bianca – alla luce delle dure lezioni dell’Iraq e del Medio Oriente – a rivedere la propria e, dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra i due Stati e la fallita invasionedella Baia dei Porci (aprile 1961 ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] del 1979, seguita poco dopo dalla guerra (1980-1988) fra l’Iran khomeinista e l’Iraq di Saddam Hussein, e si conclude con l’invasione sovietica dell’Afghanistan (dicembre 1979) e lo scatenarsi del jihad afghano.
Questo declino del nazionalismo arabo ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] crisi interessò in breve tempo la comunità internazionale, trascinando l’Un nell’impossibilità dell’azione e, soprattutto, della soluzione. L’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq nel 1991 impose di affrontare la realtà dei tanti nodi di una crisi ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...