Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Etruschi, Liguri) con quella di diffusione della supposta invasione; la constatazione che il latino non deriva dall'osco prevalente in quelle, si unisce a una forza espressiva alquanto barbarica, ma di grande efficacia. Il modello di ascendenza ionico ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] Periodo neo-sumerico e babilonese. - Il dominio accadico fu abbattuto da un'invasione di tribù delle catene montuose di N-E: i Gutei. Seguì un intermezzo barbaro che non lasciò alcuna traccia, oltre alla devastazione, attraverso il paese.
Per ragioni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dei quali divora la testa di un marinaio), il senso barbarico, immediato, di una sorte sempre presente ai coloni di ibid., 38 (1972), pp. 103-36.
Dal V sec. a.C. all’invasione di Annibale:
S. Ferri, La “prothesis” apula di Lavello, in Historia, 3 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ritmo, per cercare di ritardare la minaccia di un’invasione dei crociati: «Nemmeno il sarcofago di Costantino il mondo! O città, città, orgoglio dei cristiani e distruzione per i barbari! [...] Dove sono le reliquie dei santi? Quelle dei martiri? Dove ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] moderato del cattolicesimo politico, ma dopo l’invasione del Belgio il suo atteggiamento cominciò a mutare sacrificio dell’individuo alla sua chimera del Dio-stato; e ritornerà alla barbarie, per cui la vita umana non aveva valore, l’individuo non ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] , con finalità indubbiamente propagandistiche, a diffondersi un'immagine barbarica di queste popolazioni che già in Omero (II., (280). La difesa della Grecia e di Delfi contro l'invasione dei Galati valse agli Etoli l'ammissione a pieno titolo nell' ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] civiltà micenea e dell’impero hittita e alla cosiddetta “invasione” dei Popoli del Mare in Egitto. Questa concezione, stato piuttosto la conseguenza del potere raggiunto dall’aristocrazia barbarica grazie al possesso del bestiame e degli schiavi e ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] la necessità di proteggere il fiorente mercato artistico locale dall'invasione dei falsi, delle copie, degli scarti provenienti per lo sulla storia dell'arte nordica, prima considerata ‛barbarica'. Né va dimenticato che quasi contemporaneamente agli ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] Gandhāra, ed esposto con i Kuṣāna ad eterogenee influenze "barbariche", il centro di Mathurā cerca di assimilare al repertorio coloristica consegue frequenti effetti di organica plasticità.
L'invasione degli Unni Eftaliti (Unni bianchi) riduce, nel ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] La conclusione di queste poco gloriose vicende fu l'incontrastata invasione austriaca; e poi venne il famoso processo di lesa Guerrazzi. E l'esasperato contenuto guerrazziano di violenza barbarica e di sangue andò invece a inserirsi nell'orchestrato ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...