Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] cosi'-ncosi )/r per i raggi meridiani e una analoga per i raggi sagittali. ◆ [OTT] Invariante di A.: per un generico sistema ottico, lo stesso che relazione di invarianza dei raggi: v. sistemi ottici: V 314 a. ◆ [OTT] Metodo di A.: metodo proposto da ...
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sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] equazioni che ne descrivono l’evoluzione. I fenomeni associati ai sistemi non lineari sono di norma caratterizzati da invarianza scalare e possono essere studiati mediante l’analisi frattale. Esempi di sistemi dissipativi non lineari possono essere ...
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partoni
Guido Altarelli
Termine introdotto da James Bjorken e Richard Feynman negli anni Sessanta del secolo scorso per designare i campi fondamentali che determinano la fisica delle interazioni forti [...] anche logaritmicamente dalla scala di energia del processo Q: qi(x,Q2), e questa variazione con Q (violazione dell’invarianza di scala o scaling) è calcolabile (equazioni di evoluzione). Una volta misurate le densità di partoni dalle esperienze di ...
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località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] delle particelle elementari. Nel contesto della teoria algebrica dei campi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianza di Lorentz e qualche ipotesi di carattere tecnico) implica l’esistenza di un gruppo di gauge e delle cariche ...
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Parte della meccanica, talvolta detta anche geometria del movimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] la c. nel s.c.m., è possibile ottenerla nel s.l. mediante le trasformazioni di Lorentz (➔ relatività). In particolare, usando l’invarianza del modulo quadrato del quadrivettore energia-quantità di moto
E*2tot−c2 P*2tot=E2tot−c2 P2tot
si stabilisce ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] , il suo procedimento è suscettibile di critica: esso infatti suppone che sia il tempo sia l'energia totale restino invariati nel processo variazionale; un requisito troppo restrittivo dal punto di vista fisico. Da un punto di vista logico il ...
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Onde marine
Giulio Scarsi
Generalità
Le onde marine, indicate frequentemente con la notazione di onde random, sono onde di gravità generate dal vento in conseguenza del trasferimento di energia operato [...] nel dominio del tempo. Esse sono regolate da un processo stocastico che presenta le caratteristiche di stazionarietà (invarianza delle proprietà statistiche con il tempo) e di ergodicità (possibilità di adottare una sola realizzazione del processo ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] fu richiamata da Lev P. Gor´kov per primo, nella sua derivazione della teoria di Ginzburg-Landau, come un'ovvia conseguenza dell'invarianza di gauge. Se Ψ rappresenta un campo di coppie di elettroni, come ora sappiamo, la sua fase φ deve coniugarsi a ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] volte (P2nL = Rn(PL)), formano un gruppo (o meglio un semigruppo) che viene chiamato ‛gruppo di rinormalizzazione'.
L'ipotesi di invarianza di scala implica che la distribuzione di probabilità per le variabili pL esista nel limite in cui L tende all ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] ) costituisce un’anomalia e indica chiaramente l’esistenza di una complessa struttura interna del protone. In accordo con l’invarianza per inversione del tempo delle interazioni elettromagnetiche, il valore del momento di dipolo elettrico D del p. è ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...