onde spettrali
Giulio Scarsi
Onde regolari rappresentative e non fisiche. Tali onde sono interpretate con onde stokiane rese lineari e sono specificate con un’altezza uguale a quattro volte la radice [...] Le modifiche non riguardano comunque il periodo, in quanto esso si mantiene costante durante la propagazione, data l’invarianza della frequenza di picco. Naturalmente, l’altezza delle onde spettrali non può superare quella relativa alle condizioni di ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] con c. levogira e gli antineutrini solo con c. destrogira. La c. opposta per neutrini e antineutrini è imposta dall’invarianza per CPT (coniugazione di carica per parità per inversione del tempo).
Matematica
Anche in matematica, il concetto di c. si ...
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antimateria
Claudio Censori
Materia, simile a quella ordinaria, nella quale però ogni particella è sostituita da un’antiparticella, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica [...] rotta spontaneamente. Per la formazione di stati stabili con B≠0 sono necessarie interazioni (note sperimentalmente) che violino l’invarianza rispetto al prodotto (CP) della coniugazione di carica (C) per l’inversione spaziale, o parità (P), e che ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] che la proprietà suddetta delle interazioni d. rappresenta una chiara violazione di P e C mentre è compatibile con l’invarianza sotto il prodotto CP. Il limite di massa nulla potrebbe essere realizzato esattamente per i neutrini, e in effetti si ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] ha peraltro in comune la struttura matematica che deriva da un tipo particolarmente restrittivo di simmetria che prende il nome di invarianza di gauge. Il gruppo di simmetria di colore è il gruppo SU(3) delle trasformazioni che agiscono sui tre quark ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] da punti luminosi come quelli dei cristalli ma presentavano la simmetria pentagonale dell'icosaedro, incompatibile con l'invarianza traslazionale della struttura atomica. Così era stato trovato un nuovo tipo di struttura atomica dei solidi che ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] hanno studiato in particolare il decadimento del primo dei due stati detti allo scopo di osservare possibili negazioni dell'invarianza rispetto a CP (simmetria CP), parte del più generale principio CPT. Tale principio, nel modo in cui era conosciuto ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] seconda e terza mossa di Reidemeister, purché si scelga B=1/A e d=−(A2+B2). Abbiamo dunque quasi trovato un invariante di nodo nel senso stretto del termine. Cosa succede ora se si considera la prima delle mosse di Reidemeister? Scopriamo facilmente ...
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attrattore
attrattóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attrarre (→ attrattivo)] [ANM] [MCS] Per un'equazione differenziale o per le iterazioni di una trasformazione, è un insieme chiuso invariante A [...] deterministico, mentre lo studio delle loro proprietà geometriche ha messo in evidenza che essi sono da considerarsi come oggetti frattali (v. strutture frattali: V 694 d), con le caratteristiche proprietà di autosomiglianza e di invarianza di scala. ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] ;0, mentre la suscettività ZFC cresce da zero al valore χEA=(1−qEA)/kBT. Il secondo è un regime di invecchiamento che presenta invarianza di scala temporale, nel quale C(t,tw)∼Cinv((t−tw)/τ(tw)) e le correlazioni decrescono a partire da qEA. Il tempo ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...