Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] di L.: nell'originaria formulazione di L. dell'elettrodinamica dei corpi in moto, le trasformazioni che permettono di mantenere invariata la forma delle equazioni di Maxwell passando da un sistema di riferimento in quiete a uno in moto con velocità ...
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spazio
Walter Maraschini
Molto più che tre dimensioni
Con il termine spazio si intendono molte cose diverse: quando si dice che un oggetto occupa un certo spazio, esso può essere inteso come l’ambiente [...] è la stessa sia quando è ferma sia quando sfreccia a 300 km/h. La teoria della relatività ha però chiarito che tale invarianza non è più valida quando la velocità diventa enorme, prossima a quella della luce nel vuoto. In tale situazione, un oggetto ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] v. calore specifico dei gas: I 436 [3.15]. ◆ [FSD] Funzione di E.: v. fononi nei solidi: II 671 f. ◆ [MCQ] Invarianza di E.: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [RGR] Involuzione del sistema di E.: v. gravitazionale, dinamica del campo ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] 'e. q. si distinguono per il punto di vista e per il grado di rigore matematico; in ogni caso la condizione d'invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua formulazione, è notevolmente ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] ha acquistato in seguito molto interesse, in quanto l'esistenza di un tale momento di una particella elementare violerebbe l'invarianza rispetto all'inversione del tempo. Due misure assai accurate (dovute, la prima a Ramsey, 1967, la seconda a Shull ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] semplice. Senza entrare nei dettagli matematici, si può dire che in prossimità del punto critico il sistema mostra un’invarianza di scala tale che il suo comportamento è simile a quello di oggetti frattali ove si presenta un’autosomiglianza per ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] si presenta nella teoria di Weyl è la seguente: uno scalare, quale il modulo di un vettore, non resta invariato nel trasporto per parallelismo, perché il tensore fondamentale gik non si mantiene costante. Questa circostanza non si riscontra invece ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] . ◆ [EMG] Equazioni di M. per potenziali elettrodinamici nella calibratura di Lorentz: v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] Invarianza delle equazioni di M.: v. elettrodinamica classica: II 290 a. ◆ [MCS] Legge di M., o di M.-Boltzmann, per ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] e poi di mettere a fuoco man mano le sue parti scopriamo sempre la medesima forma ramificata. È una proprietà chiamata invarianza di scala o autosomiglianza e richiama da vicino la procedura iterativa usata dagli scienziati per esaminare i complicati ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] distanza orientata dal dipolo al punto considerato.
C. di gauge
C. vettoriale fondamentale nelle teorie di c. che possiedono invarianza locale o di gauge.
C. irrotazionale
C. vettoriale per il quale il rotore del vettore v del campo è identicamente ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...