Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] con una scelta opportuna della base su Tm(M). In effetti, per l'invarianza locale diLorentz, la base (e0, e1, e2, e3) è determinata a meno di una trasformazione diLorentz Λ(m)∈ℒ(M)m, per effetto della quale la connessione ω si trasforma secondo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] da un'unica curva diLorentz con un'opportuna larghezza effettiva. Un po' al di sopra della soglia l exp(ik2x−iω2t)+c.c. (71)
Sfruttando l'invarianza per traslazioni di χ(j) nei cristalli, otteniamo per la parte di P che dipende da χ(2) in una certa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazioni diLorentz; in secondo luogo, se si costruisce un nuovo universo di discorso che rinunci all'abituale separazione delle idee di spazio e di tempo; e, infine, se si aderisce ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] (ovvero valida separatamente in ogni punto dello spazio-tempo) che estende l'invarianzadi gauge dell'elettrodinamica a un insieme più grande di densità di correnti e di cariche conservate. Nel MS ci sono otto cariche associate alle interazioni forti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] ora esprimere come la richiesta che le leggi che governano la parte non elettromagnetica dei sistemi studiati siano invariantidiLorentz, proprio come le equazioni valide per la parte elettromagnetica. Una tale teoria è del tutto equivalente, dal ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] dove c è la velocità della luce nel vuoto. Le trasformazioni diLorentz sono date da x′μ=Lμνxν, dove si sottointende la Mills nei primi anni Sessanta, del principio dell'invarianzadi gauge al caso di un gruppo G non commutativo; Yang e Mills si ...
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Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] tipo Brans-Dicke un valore ω>3500.
Il principio di equivalenza forte
Il principio di equivalenza di Einstein asserisce che l'invarianza locale diLorentz e l'invarianza locale di posizione sono rispettate da tutte le leggi della fisica che non ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] Se l'insieme dei parametri è un dominio il sistema ha un insieme attrattivo invariante, il cosiddetto attrattore diLorentz, che cambia di struttura cambiando valore ai parametri, ma rimane però attrattivo.
Come osservato in precedenza, in dimensione ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] dello spazio-tempo e sono all'origine delle leggi di conservazione; l'invarianza sotto traslazioni temporali, per esempio, dà luogo alla a metodi in grado di preservare a ogni stadio la simmetria diLorentz. Dopo anni di ricerche, si giunse a ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] . ritardati quando la carica si muove sfrutta le proprietà diinvarianza del quadripotenziale e della quadricorrente per trasformazioni diLorentz; è sufficiente infatti costruire una relazione invariante tra Aμ e jμ che si riduca a quella precedente ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...