NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] infine della teoria della relatività di Albert Einstein attraverso un’analisi delle trasformazioni diLorentz, degli esperimenti di interferometria ottica di Michelson e Morley, e del riesame di Augusto Righi e di altri scienziati dell’epoca. Sulla ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] partire dalle trasformazioni di Woldemar Voigt e Hendrik Lorentz (Id., La trasformazione di Voigt-Lorentz nella fisica classica geometrica delle equazioni di campo, giacché abdicava sia alla metricità, sia alla gauge-invarianza (Id., Intorno alla ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] di Einstein, soprattutto quelle di Hendrik Antoon Lorentz e di David Hilbert. A Palatini si deve in particolare un nuovo approccio alla formulazione variazionale delle equazioni di campo, mantenendo nell’intero processo la proprietà diinvarianza ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...