GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] l'asse ha birapporto costante (caratteristica o invariante assoluto dell'omologia). In un piano esiste + z2 = 0 del cerchio assoluto euclideo. Si ha così il gruppo diLorentz delle sostituzioni lineari intere delle quattro variabili x, y, z, t che ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] più in generale fisiche, iniziali. Ne è uno splendido esempio l'uso dell'invarianza delle equazioni di Maxwell rispetto alle trasformazioni spazio-temporali diLorentz, fatto da Einstein per estendere, con la relatività ristretta, a tutti i fenomeni ...
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Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] dare alla meccanica quantistica una forma soddisfacente al principio di relatività ristretta, cioè invariante per trasformazioni diLorentz.
Il campo elettromagnetico nel vuoto. - Il formalismo della meccanica quantistica si applica senza difficoltà ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] rimangano tutte invariabili).
Di qui si arriva al concetto importante di energia d'un sistema di cariche. Considerate era tutta ridotta a elettrofisica, e che le cinque equazioni diLorentz la riassumevano tutta. Ma proprio quando per un momento si ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] caso limite (così come il gruppo diLorentz perfeziona e contiene a sua volta il gruppo di Galileo). Il gruppo di Fantappiè che si ottiene è a ogni processo di unificazione della fisica quel che conta è il gruppo base, che assicura l'invarianza delle ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] ). Questo è il principio diinvarianza. Se non conoscessimo la forma esatta della legge di interazione o quella dell'equazione rotazioni, e Kx, ecc., che generano semplici trasformazioni diLorentz nelle direzioni x, y, z rispettivamente. Insieme i 6 ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] del tipo Brans-Dicke un valore ω>3500.
Il principio di equivalenza forte
Il principio di equivalenza di Einstein asserisce che l'invarianza locale diLorentz e l'invarianza locale di posizione sono rispettate da tutte le leggi della fisica che non ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] con una scelta opportuna della base su Tm(M). In effetti, per l'invarianza locale diLorentz, la base (e0, e1, e2, e3) è determinata a meno di una trasformazione diLorentz Λ(m)∈ℒ(M)m, per effetto della quale la connessione ω si trasforma secondo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] da un'unica curva diLorentz con un'opportuna larghezza effettiva. Un po' al di sopra della soglia l exp(ik2x−iω2t)+c.c. (71)
Sfruttando l'invarianza per traslazioni di χ(j) nei cristalli, otteniamo per la parte di P che dipende da χ(2) in una certa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazioni diLorentz; in secondo luogo, se si costruisce un nuovo universo di discorso che rinunci all'abituale separazione delle idee di spazio e di tempo; e, infine, se si aderisce ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...