La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] con precisione la struttura fine dell'idrogeno. In più includeva lo spin dell'elettrone: il requisito di invarianzarelativistica conduceva a trattare l'elettrone con il corretto momento magnetico. L'equazione di Dirac rappresentava un enorme passo ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] di queste simmetrie.
Un importantissimo teorema della meccanica quantistica relativistica (noto come teorema TCP) garantisce che tutte le interazioni sono invarianti sotto la combinazione delle tre trasformazioni precedenti eseguite simultaneamente ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] tal senso (in realtà in un senso molto più generale) sono invarianti, interessano la fisica. Interessa la fisica anche il fatto, deducibile introduciamo a mano con il quadro quantistico e relativistico nel quale vogliamo introdurli.
Il fatto che su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] universale, il quale affermi che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazioni di Lorentz; in secondo luogo, se Bohr, la meccanica quantistica sviluppa l'idea relativistica della dipendenza dei fenomeni dal sistema di riferimento ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] i due tipi di forze, unitamente alla sostanziale equivalenza relativistica tra massa ed energia, suggerisce che l'intensità delle Yang-Mills, un esempio notevole di teoria con invarianza conforme (CFT). È comunque possibile associarle un'immagine ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] i due tipi di forze, unitamente alla sostanziale equivalenza relativistica tra massa ed energia, suggerisce che l'intensità delle un esempio notevole di teoria supersimmetrica con invarianza conforme (CFT). È comunque possibile associarle un ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] e sono all'origine delle leggi di conservazione; l'invarianza sotto traslazioni temporali, per esempio, dà luogo alla conservazione traiettorie. Se ci riferiamo per esempio a una particella non relativistica di massa m e soggetta a un potenziale V(x), ...
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relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] signif. specifico, il termine è usato quando l'invarianza di alcune leggi fisiche sotto particolari trasformazioni del sistema della simultaneità), la dilatazione relativistica del tempo, la contrazione relativistica delle lunghezze, l'equivalenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] su quella hamiltoniana. L'azione, ossia l'integrale sulle coordinate spaziotemporali della densità lagrangiana, è un invarianterelativistico, e Feynman utilizzò questa proprietà quando decise di costruire una QED in forma covariante. Fin da prima ...
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conforme
confórme [agg. Der. del lat. conformis "di forma uguale"] [MCQ] Anomalia c.: v. corda relativistica: I 767 c. ◆ [MCQ] Gruppo c.: il gruppo delle trasformazioni c. (v. oltre). ◆ [MCQ] Invarianza [...] sfera su un piano, quale la proiezione cilindrica di Mercatore. In tutt'altro campo, lo studio delle teorie quantistiche di campo invarianti per trasformazioni c. ha una grande importanza nelle teorie unificate con la gravità: anomalia c., gruppo c ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...