La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] che il problema della gravitazione era stato posto in maniera erronea. Non si trattava di un problema riconducibile all'invarianzadiLorentz, che riguardava soltanto trasformazioni tra sistemi in moto relativo uniforme; nondimeno, vi era qualcosa ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] diLorentz. ◆ [ANM] Derivata di L.: lo stesso che derivata di Helmholtz, la derivata sostanziale che compare nell'equazione didi L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. [RGR] Invariantidi L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. ◆ [EMG] Invarianzadi ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] .
C. di gauge
C. vettoriale fondamentale nelle teorie di c. che possiedono invarianza locale o di gauge.
C Vj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza diLorentz) che il c. esercita su una ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] descrizione unitaria del mondo fisico solo se si postula che anche le leggi della meccanica siano invarianti per le trasformazioni diLorentz; a questo scopo non è necessario cambiare la forma generale delle equazioni canoniche della meccanica; basta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazioni diLorentz; in secondo luogo, se si costruisce un nuovo universo di discorso che rinunci all'abituale separazione delle idee di spazio e di tempo; e, infine, se si aderisce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] ora esprimere come la richiesta che le leggi che governano la parte non elettromagnetica dei sistemi studiati siano invariantidiLorentz, proprio come le equazioni valide per la parte elettromagnetica. Una tale teoria è del tutto equivalente, dal ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] v. elettrodinamica classica: II 291 f. ◆ [EMG] Equazioni di M. per potenziali elettrodinamici nella calibratura diLorentz: v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] Invarianza delle equazioni di M.: v. elettrodinamica classica: II 290 a. ◆ [MCS ...
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relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] riguarda i fenomeni elettromagnetici (le cui leggi sono invarianti per trasformazioni diLorentz tra riferimenti inerziali) e, assieme al postulato dell'indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente che la emette, è stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] del primo ordine rispetto alle derivate sia spaziali sia temporali. Egli pubblicò la sua equazione Lorentz-invariante a quattro componenti all'inizio del 1928 e di lì a poco mostrò che essa spiegava con precisione la struttura fine dell'idrogeno. In ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...