Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] proclamato nobilissimus Caesar non più tardi di un mese e mezzo dopo la sconfitta di Licinio e di suo figlio. (si veda RIC VII, p. 30), comprensibile se si considera l’uso invariabile del ‘Valerio’ da parte della tetrarchia e di Massenzio tra il 284 e ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] , segue il Kyrie, che è un’acclamazione liturgica invariabile, secondo alcuni vero inizio della messa dei catecumeni12. fatto emerge la constatazione che nell’arco di un secolo e mezzo è avvenuto un passaggio epocale, da considerarsi non come rottura ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] moderne relazioni industriali. Per la Germania l'importanza del nuovo mezzo di trasporto è identica a quella che esso riveste per gli sia anche 'bello' e sottolinea la puntuale e invariabile sconfitta della piccola impresa nei confronti della grande ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] rilievi dei templi la barca divina di Amon, invariabile nei canoni costruttivi, acquistava risalto più per il sedi, era necessano che esse venissero trasportate dalle barche. Per mezzo di queste i defunti potevano inoltre tornare a stabilire dei ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] Kerynia a N-E e quella Troodos a S-O, in mezzo a cui si estende la pianura della Mesaria o Mesarea, solcata decorazione, a volte incisa e più spesso in rilievo, dall'invariabile piede ad anello piatto e la ceramica con ingubbiatura bianca (White ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] divergenza di opinioni, la ‘verità’ si colloca probabilmente nel mezzo e, a proposito del numero delle lingue parlate oggi nel delle scienze del linguaggio è definire ciò che è invariabile entro i sub-sistemi – fonologici, morfologici, sintattici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , cit., pp. 197, 303); la ricerca di una moneta di valore invariabile: «un sogno, una frenesia» (Della moneta, cit., p. 103, segno era già in circolazione a Napoli un secolo e mezzo prima che Galiani scrivesse la sua opera magistrale, perché già ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] interminabilmente. La distribuzione degli oggetti nelle gallerie è invariabile. Venticinque vasti scaffali, in ragione di cinque per e poi prosegue narrando la vicenda dell’ingrato punito per mezzo di altre carte. In questo modo si profilano le ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] che ne fa nascere successivamente i diversi generi per mezzo di sviluppi o metamorfosi graduali" (Cuvier 1812b [1821 Lamarck. I termini del dibattito rimasero successivamente pressoché invariati, così che questi elementi sono essenziali non solo ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] valore-lavoro, Ricardo può misurare sia il prodotto sia i mezzi di produzione e di sussistenza in termini omogenei, come Ricardo) la ricerca di un'unità di misura invariabile del valore riguardava confronti intertemporali in presenza di cambiamenti ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...