I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] quindi associati ai fenomeni di ➔ numero grammaticale.
In italiano sono invariabili, a eccezione di uno, che varia secondo il ➔ genere quattro decimi, ecc.); discorso a parte va fatto per mezzo, che può essere aggettivo (indicante la metà dell’intero ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] e con il tutto, pur nel flusso continuo dei mutamenti. Il nostro sistema percettivo utilizza questi invarianti, che i ricercatori hanno descritto per mezzo dell'analisi vettoriale, come informazione della presenza del corpo anche quando esso non è ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] piante del genere Miosotide); alla stregua di un nome (invariabile), non ti scordar di me (anche accompagnato da un , non avrebbero senso le riformulazioni al soldo → * al denaro, per mezzo di → * per strumento di, andare per la maggiore → * andare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] che deve essere regolare identificandosi “con l’invariabile regolarità del grande automa”. Il sistema automatico che serve la macchina. Là dall’operaio parte il movimento del mezzo di lavoro, il cui movimento qui egli deve seguire. Nella manifattura ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] all’aggettivo;
(b) quella sintetica, che si ottiene per mezzo del suffisso -issimo, attaccato alla base aggettivale.
Le due di quantificatore universale si può posporre l’avverbiale invariabile possibile: i pendolini sono i più veloci possibile ...
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calcolo logico
calcolo logico locuzione che indica un sistema formale in cui è possibile tradurre rigorosamente il concetto di → dimostrazione. Ogni ragionamento formulato nel linguaggio naturale si [...] ogni catena deduttiva deve partire dagli assiomi e, per mezzo delle regole di inferenza, arrivare alle conclusioni giustificando , invece, non ricalca sempre, in maniera fedele e invariabile, questo schema. Tuttavia, l’importanza dei calcoli logici ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] a questo o quel fatto, nella notazione spicciola, inserita fra mezzo il racconto degli eventi.
Ma, se non si riusciva a ed istituti estranei, perché ha il proprio carattere, invariabile attraverso i secoli. Ma il senso storico delle individualità ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] dalla tensione d'interdizione
e la corrente anodica fluisce solo nei mezzi periodi per cui eg è positiva. Gli amplificatori di questo tipo e quindi dalla temperatura; la R è praticamente invariabile in un trasmettitore moderno, nel quale essendo ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] due, devono, per la rigidità del sistema, restare invariate; si hanno così tre condizioni, sicché le variabili indipendenti trasportate in A le forze F1 e F2, e componiamole, per mezzo di un parallelogrammo, in un'unica forza R2. Consideriamo poi il ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] dell'organismo dal quale fu prelevato l'espianto; inoltre il mezzo non deve contenere, neppure in minima quantità, sostanze le velocità di accrescimento di una colonia di cellule rimane invariata per un periodo di tempo verosimilmente illimitato, pone ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...