FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lentamente si andasse nel grande artista maturando la padronanza dei mezzi tecnici.
Il primo quadro di qualche spicco a noi noto sua vita, fu legato il F. nel corso di una invariabile amicizia, ben documentata fra l'altro da una seguitata e fitta ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] metodi e strumenti e nelle sue regole; non è più un mezzo come un altro per procurarsi il cibo e per difendersi, diventa cui programma illustrativo sarebbe stato codificato in modo più o meno invariabile (Thoss, in Le livre de chasse, 1989). Meno di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] un buon motivo per guardare al calendario come a un mezzo sacro e divinatorio per fare fronte a tutte le preoccupazioni sempre differente; la data era riportata mediante la posizione invariabile della stazione nella tredicina, con un numero rosso. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] fatto che la luminosità delle stelle fosse invariabile, così ora essi giungevano facilmente alla conclusione Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione e ne ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] (e quindi del Cattolicismo che è la sola forma invariabile di quello) come sistema dottrinale e come fatto storico", bersagli preferiti, il quale si era ammalato gravemente nel bel mezzo della diatriba. La morte del Pinelli, sopravvenuta quando già l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] del cibo e del sesso, e alla ricchezza come mezzo per conseguirla. Questi tre centri motivazionali tendono dunque a e così via) costituiscono nuclei di significato unitari e invarianti che possono venire riferiti a una pluralità mutevole e instabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] non possono essere tutte guarite, c’è però il mezzo di controllare le loro degenerazioni, governare il decorso che esse una corrispondenza tra la forma del potere e la guida invariabile degli «uomini savi», che hanno ereditato dalla storia la ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] essere affermate o negate; f) possono essere espresse per mezzo di differenti enunciati (sentences) in una o più lingue x è uguale a x) non possono consistere che in oggetti invariabili. O gli oggetti ai quali si riferisce la teoria dell'identità ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] per chi avesse fornito la longitudi-ne con un margine di errore di mezzo grado, 15.000 sterline con un margine di errore di due terzi orbita lunare al pari di un'ellisse di forma invariabile; la perturbazione induceva un effetto di rotazione sulla ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] morfi e morfemi).
La flessione consiste nell’indicazione per mezzo di morfi specifici di alcuni tipi di significato molto due generi. Una recente tendenza riguarda l’incremento di parole invariabili, il che aumenta la percentuale di casi in cui è ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...