FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] suoi membri, un "Bonifacius" e un "Iohannes", compaiono come testimoni in documenti locali tra il 1273 e il 1276. L'inurbamento a Pinerolo è attestato nei primi anni del sec. XIV, mentre un altro ramo della famiglia continuò ad abitare nel territorio ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] i Pandolfini una delle famiglie eminenti di Signa, sino a venirne considerati casato autoctono e a cognomizzarne la provenienza. L’inurbamento in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] notizie che dai primi del XIII secolo, dovettero fin dall'inizio mostrare simpatie guelfe. La famiglia, di recente inurbamento, originaria probabilmente del castello di Onano nella diocesi di Acquapendente più volte devastato alla fine del XII secolo ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Galli si legarono a famiglie notarili e di funzionari padovane, dedite ad attività imprenditoriali e di fondaco, di recente inurbamento ma già di un certo prestigio, come attesta in particolare il legame con gli Zabarella, che ricoprivano importanti ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] nato nobile, visto che la condizione di popolare era necessaria per accedere alle cariche comunali.
Gli ulteriori sviluppi dell'"inurbamento" di Cecco non sono noti; egli compare, invece, nell'elenco dei baroni tenuti a pagare la tallia equorum del ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di lavoro iniziano un corso plurisecolare, è da allora che datano i fenomeni demografici specifici meridionali "quali l'inurbamento delle classi rurali e la fuga dalle campagne, l'accrescimento della popolazione artigiana e piccolo borghese di fronte ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...