(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] , orti e frutteti e irrigata da un sistema di canali. Negli ultimi decenni, l’intenso processo di inurbamento ha portato la popolazione a raddoppiarsi e la superficie edificata a quadruplicarsi, modificando così radicalmente la topografia complessiva ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] .000 abitanti. La percentuale di popolazione urbana, benché nell'ultimo quindicennio sia proseguito intensamente il processo d'inurbamento degli abitanti delle campagne, supera di poco la metà della popolazione complessiva: un valore fra i più bassi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell’economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne.
Nella seconda metà del VII secolo venne ricostruita la chiesa di S. Demetrio, distrutta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cospicui, ma generalmente molto radi.
Anche la S., come gli altri paesi europei, ha vissuto una forte spinta all’inurbamento e, più recentemente, fenomeni di decongestionamento. La popolazione urbana ha superato il 77% del totale (ma il dato risente ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Le nuove istituzioni regionali richiamarono inoltre a P. un buon numero di immigrati dal resto dell'isola, contribuendo al fenomeno dell'inurbamento, con la popolazione che passò dai 411.879 abitanti del 1936 ai 490.692 del 1951, ai 587.985 del 1961 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell'economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne.Nella seconda metà del sec. 7° venne ricostruita la chiesa di S. Demetrio, distrutta ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 'affermarsi delle prime strutture comunali e di nuove classi di mercanti e artigiani, insieme all'inizio del processo di inurbamento dei baroni, all'origine del costituirsi di vere e proprie signorie.
La città, che nel periodo altomedievale risultava ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Lo sviluppo economico però a poco a poco determinò un notevole cambiamento della società urbana, ampliando notevolmente con l'inurbamento il ceto dei proprietari-possessori terrieri che in c. si dedicarono alla produzione e al commercio. L'ultimo ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Bitia, e di un cospicuo lotto di bronzi nuragici, tra cui numerose faretrine votive, suggerisce anche per Tharros il precoce inurbamento di élites indigene. La presenza di due necropoli, riproposta in età punica, induce a credere che anche l’abitato ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...