PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] II. 6, pp. 496 s. (telo da parato della metà del XIII secolo usato per avvolgere la cassa di Parisio); C. Caby, Culte civique et inurbamento monastique en Italie à la fin du Moyen Âge. Le culte du b. P. de Trévise, in La religion civique à l’époque ...
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SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] della periferia rappresentasse un elemento di vitalità pur nel periodo del suo tramonto. Nel secondo Ottocento infatti l’inurbamento fu vistoso: la crescita demografica delle maggiori comunità del Settentrione segnò l’inizio della fine per le realtà ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] fra i due maggiori poteri della valle, il vescovo aretino e i conti Guidi, giocando oltretutto la carta dell’inurbamento, che avvenne certamente in questo secolo.
L’allargamento degli interessi della famiglia mise gli Ubertini in contatto con Firenze ...
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NADDO di ser Nepo da Montecatini
Vieri Mazzoni
NADDO di ser Nepo da Montecatini. – Nacque, in luogo incerto, in una data da collocare presumibilmente tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni [...] dominio durato dalla battaglia omonima nel 1315 fino alla sua morte nel 1330 – e fu propenso a collocare il loro inurbamento in occasione di una di queste due date.
L’erudito seicentesco Giovanni Cinelli Calvoli sostenne che Naddo avesse ottenuto la ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Galli si legarono a famiglie notarili e di funzionari padovane, dedite ad attività imprenditoriali e di fondaco, di recente inurbamento ma già di un certo prestigio, come attesta in particolare il legame con gli Zabarella, che ricoprivano importanti ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] sul cenobio, evidente anche nell’autonomia di cui gli eremiti godevano in seno all’Ordine. Tuttavia, il progressivo inurbamento delle comunità camaldolesi, che era iniziato già nel XII secolo, aveva determinato un rapido accrescersi del ruolo delle ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] la durata dei tre governi episcopali.
A Spina in particolare toccò di confrontarsi con l’eccezionale fenomeno di inurbamento che caratterizzò la città nel crinale tra Cinquecento e Seicento dovuto al rifluire della ricchezza dalla campagna alla città ...
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THAON DI REVEL, Paolo Ignazio Maria
Deborah Guazzoni
– Nacque a Tolone, in Francia, il 2 maggio 1888, terzogenito di Vittorio e di Elfrida Maria Atkinson. Le sorelle maggiori si chiamavano Laura (nata [...] della manodopera disoccupata.
Nel contempo si aggravò la questione della casa, condizionata in gran parte dal processo di inurbamento, al quale Thaon di Revel credeva di porre rimedio con lo sfollamento della città e con lo spostamento dell ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] nato nobile, visto che la condizione di popolare era necessaria per accedere alle cariche comunali.
Gli ulteriori sviluppi dell'"inurbamento" di Cecco non sono noti; egli compare, invece, nell'elenco dei baroni tenuti a pagare la tallia equorum del ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] LXXXV [1847], pp. 33-46;LXXXVI [1847], pp. 152-164): èinteressante rilevare, ai fini di un discorso sull'inurbamento del B. nella capitale, come quasi sempre il confronto tra agricoltori pugliesi e napoletani riguardo alle rispettive pratiche agrarie ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...