Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 'affermarsi delle prime strutture comunali e di nuove classi di mercanti e artigiani, insieme all'inizio del processo di inurbamento dei baroni, all'origine del costituirsi di vere e proprie signorie.
La città, che nel periodo altomedievale risultava ...
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THAON DI REVEL, Paolo Ignazio Maria
Deborah Guazzoni
– Nacque a Tolone, in Francia, il 2 maggio 1888, terzogenito di Vittorio e di Elfrida Maria Atkinson. Le sorelle maggiori si chiamavano Laura (nata [...] della manodopera disoccupata.
Nel contempo si aggravò la questione della casa, condizionata in gran parte dal processo di inurbamento, al quale Thaon di Revel credeva di porre rimedio con lo sfollamento della città e con lo spostamento dell ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] nato nobile, visto che la condizione di popolare era necessaria per accedere alle cariche comunali.
Gli ulteriori sviluppi dell'"inurbamento" di Cecco non sono noti; egli compare, invece, nell'elenco dei baroni tenuti a pagare la tallia equorum del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] gli obblighi verso i loro signori e i debiti, ma colpisce anche le città, i cui mali si aggravano a seguito dell’inurbamento di gente del contado venuta a cercare lavoro e aiuto. Colpisce a diversi livelli anche i più tradizionali ceti urbani. Né va ...
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POGGIO BUCO
G. Bartoloni
Altopiano dell'Etruria interna prospiciente il fiume Fiora, il cui toponimo trae origine dalla presenza di una necropoli etrusca e il cui uso nella letteratura archeologica [...] meridionale, fenomeno spiegabile con una nuova politica di accentramento delle città. La popolazione viene costretta all'inurbamento poiché i piccoli potentati rurali sembrano aver esaurito il loro ruolo politico ed economico.
Scarse sono le ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] recenti non ancora storicizzate (comunità venetofone in Toscana o in Sardegna, frutto di ripopolamenti del periodo fascista; l’inurbamento compatto dei grecofoni calabresi a Reggio Calabria) e a comunità di nuovi immigrati che tendono talvolta a dare ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] sec. 12° S. espanse la propria influenza sul territorio, imponendo la sottomissione ai principali signori feudali e l'inurbamento ai contadini, e giungendo a costruirsi un vastissimo contado; ciò rese possibile, nei primi decenni del Duecento e sotto ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Bitia, e di un cospicuo lotto di bronzi nuragici, tra cui numerose faretrine votive, suggerisce anche per Tharros il precoce inurbamento di élites indigene. La presenza di due necropoli, riproposta in età punica, induce a credere che anche l’abitato ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] . Il turismo disperde e insieme riaggrega: negli effetti locali delle dinamiche globali, il turismo opera in maniera inversa all’inurbamento, ma anche alla città diffusa e globale; non decentra, ma neppure delocalizza; la sua tendenza è piuttosto nel ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] rivolta non fu tanto l'affermazione dell'autonomia cittadina, subito osteggiata dalla corona angioina, quanto l'ordine di inurbamento che favorì lo sviluppo edilizio e l'alleggerimento del carico fiscale.In epoca angioina la preminenza della 'via ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...