Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] bene in una determinata situazione. Da ciò si può ragionevolmente assumere che Socrate sostenesse una sorta di intuizionismo metaetico, ben più ampiamente sviluppato da Platone, rintracciabile nell’idea secondo cui le proprietà morali fondamentali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] della vita e, dunque, anche la coscienza metafisica, anche il bisogno di universalità che si esprime in ogni intuizione del mondo (Weltanschauung), anche l’impenetrabile mistero che si cela dietro la vita stessa, appartengono al processo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] l’ambito di competenza. Mentre l’analisi ruota attorno alle cose e ne offre una visione relativa, esteriore e frammentaria, l’intuizione è “quella simpatia per cui ci si trasporta all’interno di un oggetto, in modo da coincidere con ciò che esso ha ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] . Infatti, per giustificare le loro teorie, furono obbligati a ricorrere alle vecchie formule dell'istinto e dell'intuizionismo bergsoniano, dell'attivismo del Blondel e del pragmatismo del James, senza trascurare un piccolo spolvero di Nietzsche ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] misurabili nel senso di Lebesgue): poiché la legge è ignota in linea di principio, dal punto di vista dell’intuizionismo esse non sono accettabili.
□ Nel linguaggio dei predicati, una funzione, con significato analogo a quello generale in algebra e ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] e religioso. Se all’inizio del secolo il futuro capo del fascismo aveva subito l’influenza del pragmatismo e dell’intuizionismo, mentre negli anni della guerra mondiale aveva aderito all’idealismo – tanto che l’idealismo, scriveva Carlini, era stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] precedenza tra le algebre di chiusura e le algebre di Heyting, si riproduce tra il calcolo S4 e il calcolo intuizionista. Abbiamo quindi il seguente
Sviluppi ulteriori
Consideriamo la seguente proprietà di una relazione R: per ogni punto w esiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] volta non cede a tentazioni estremistiche, quando precisa che questo strappo potrà farlo non già il giudice, con il suo intuizionismo, ma solo il legislatore, in quanto più adatto a svolgere il lavoro di 'superamento del passato'.
Opere
La mancata ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] state appropriatamente delineate circa la natura dei modelli nel contesto di dottrine logiche "non classiche" (intuizionismo, intensionalismo, modalismo), circa il carattere astratto delle strutture rilevanti per l'intrinseca riducibilità dei sistemi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , della società e dello Stato. Fu, in pari tempo, antidannunziano e ammiratore di A. Oriani; estimatore delle filosofie intuizioniste e spiritualiste francesi, da H. Bergson ai modernisti, e del revisionismo di G. Sorel. Negli anni liceali i classici ...
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intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...