Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , cercandovi un'immagine del futuro. Ma proprio questa scienza gli svela i limiti di ogni previsione, offrendogli una nuova intuizione del mondo, dove il tempo non è più la variabile indipendente della meccanica newtoniana-laplaciana.
È il tempo di ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] - come si legge nel libro XII dello Zodiacus vitae - nella creazione di luce intelligibile, pura, immensa e incorporea. Malgrado tale intuizione, Bruno ritiene che il P. non riesca del tutto a destarsi da ciò che definisce il mero sogno o la finzione ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] al moto col corpus quantum, cioè la resistenza che il mobile oppone in quanto corpo) in modo da depotenziare la geniale intuizione tomasiana del concetto fisico di massa. Di Bacone G. adotta anche la teoria per cui l'inclinatio dei corpi causata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] esperienza ficiniana, la poesia viene per lui a rappresentare la possibilità di congiungere la percezione della bellezza con l’intuizione della sua idea attraverso la mediazione del linguaggio poetico, in cui si manifesta la forza divina della parola ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] il rapporto fra il diritto, inteso come manifestazione della ragione e come applicazione di "norme", e la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico ...
Leggi Tutto
Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] cruciale dello studio dell'abitudine per ogni metafisica della coscienza, poiché è nel processo dell'abitudine che l'intuizione intellettuale riesce a cogliere il movimento con il quale la volontà libera, cosciente, intenzionale si innesta nell ...
Leggi Tutto
sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , che si limita a unificare un molteplice soltanto pensato, e una s. figurata, che unifica il molteplice dell’intuizione sensibile. Va notato che per Kant queste s. trascendentali a priori costituiscono la possibilità di qualunque tipo di conoscenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] contemplativa alla terrena dimensione dell’esperienza:
[I]l marxismo ci appare come il compimento dell’uomo copernicano […]. Non l’intuizione importa, ma la ricerca, non la contemplazione, ma il lavoro […]. E, finalmente, se l’uomo si realizza e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dell’uomo, e del mondo in cui l’uomo vive» (N. Abbagnano, Scritti neoilluministici, cit., p. 99). Questa è l’intuizione fondamentale di Dewey, la cui filosofia è
certamente un fattore importante di quel nuovo illuminismo che da più parti si profila ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] intende tracciare un discrimine netto fra arti umane e capacità profetiche, mostrando come nessun artificio umano possa dischiudere l’intuizione del futuro. Proiettato su questo sfondo, il discorso di Pico tocca temi cari a Ficino, che proprio nel ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...