Reinach, Adolf
Filosofo tedesco del diritto (n. Magonza 1883 - m. in guerra presso Dixmuide, Fiandre, 1917). Allievo di Th. Lipps e seguace di Husserl, fu prof. nell’univ. di Gottinga. Tentò l’applicazione [...] con alcun sistema di diritto positivo o di diritto naturale, ma fondata, secondo l’impostazione husserliana, su un’intuizione delle essenze giuridiche a priori, che acquisiscono validità universale e necessaria. La sua teoria, con lessico originale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] ”» (N. Irti, L'età della codificazione, 19862, p. 3). Insomma, il ‘mondo di ieri’ ottocentesco – secondo la felice intuizione dello Stefan Zweig ricordato da Natalino Irti – come ‘mondo della sicurezza’; un mondo della sicurezza che, sotto il profilo ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] la quale non fosse limitata dal tempo e dallo spazio non sarebbe intuizione sensibile, ma un'altra specie di intuizione. Meno esatto è concepire le condizioni come circostanze concomitanti che concorrono passivamente e non attivamente alla produzione ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Verona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] su Alfieri, Cesarotti, Rosmini, di cui fu amicissimo, Canova, Teotochi-Albrizzi, Angelo Emo, sul dramma, con qualche felice intuizione del genio shakespeariano, la traduzione della Letteratura del La Harpe. Diresse nel primo anno (1844) il Giornale ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] ha senso considerare un sistema formale ‘più vero’ di un altro; ma in quanto la matematica trova diretto fondamento in una intuizione-base, comune a tutti gli uomini, e indipendente dal linguaggio e dal mutare dell’esperienza. La l. è una parte, più ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] cadde in contraddizione con sé stesso; cosa di cui fu rimproverato. La critica tuttavia non tenne nel giusto conto l'eccezionale sensibilità e la versatilità di intelletto che consentirono a U. una fresca intuizione della multiforme vita del diritto. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e in altri romanzi fissò la fisionomia della società berlinese del tempo; con F. Spielhagen (1829-1911), che, dopo la felice intuizione che è a base di moblematische Naturen (1861-62), mirò ad agitare idee nei suoi romanzi sociali; con L. Anzengruber ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] in cui il C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto e quella profonda intuizione, che fu propria dei commentatori, di intendere la fenomenologia del fatto giuridico nella dimensione storico-sociale e di arricchire ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] originale rispetto agli altri ordinamenti, si è affermata una disciplina unitaria della n. marittima, interna e aerea. Secondo l’intuizione di A. Scialoja, il fatto tecnico della n., intesa come movimento per acqua o per aria, si presenta identico ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] dello Studio bolognese la fece propria e la diffuse nei suoi trattati di ars notarie. L'applicazione pratica di questa intuizione avvenne tuttavia con estrema gradualità e prudenti adattamenti anche nei centri del Regno d'Italia, che pure erano i più ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...