Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] .
D'altra parte, 'comprendere' un'azione o una credenza non è affatto una pratica misteriosa che riguarda l''intuizione'. 'Comprendere' un'azione significa costruire una teoria di quest'ultima che soddisfi i requisiti che definiscono abitualmente una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] tridentino, lavoro a cui il servita comincia a dedicarsi almeno dal 1610, a conferma della felice intuizione di Corrado Vivanti che i Pensieri sulla religione, per quanto «meditazione distaccata, freddamente intellettualistica», possono «darci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] la conoscenza effettiva dall’errore, ad aderire al platonismo e a postulare un accesso privilegiato, basato sull’intuizione, a un ‘mondo delle idee’ altrimenti inaccessibile. È così che si alimenta un atteggiamento iniziatico alla conoscenza ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] universale sono altrettante prove a favore dell'immortalità individuale.
Priva di ogni ombra di materia, l'anima ha anzitutto l'intuizione di se stessa in interiore homine - come aveva insegnato Agostino - e di qui risale alla pura percezione di Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] vi sono anche, impliciti o espliciti, Ernest Renan, Gaetano Mosca e qualche altro. In realtà, pur con qualche acuta intuizione, ma con tanti giudizi frettolosi, difficilmente suffragabili in sede critica oggi, la storia è per Gobetti poco più di «un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e metodo della spiegazione causale, o naturalistico, dopo un acceso dibattito maturerà in un compromesso, anche sulla base dell'intuizione weberiana circa il concetto di possibilità (chance) e di riferimenti a E. Mach circa il carattere ''economico ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che fu comune a entrambi della coincidenza di pensiero ed essere e, quindi, della dialettica.
Senonché, se questa è stata l'intuizione profonda di Marx, non tutta la sua opera ne è espressione adeguata. In realtà, essa si è atteggiata diversamente a ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] de l'esprit scientifique (1968) l'episteme è definita, perciò, come periodica rottura di una doxa attestata su intuizioni inconsapute, incoerenti e circoscritte. ‟Le crisi di crescenza del pensiero implicano un rimaneggiamento totale del sistema del ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] del giudizio: la ‟benevolenza della natura verso il nostro potere di conoscere" significa che, se possiamo sussumere le nostre intuizioni sotto concetti, se per questa via il nostro intelletto dà alla natura le sue leggi, non lo fa da legislatore ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] e sulla morale in concomitanza con il diffondersi delle diverse forme di filosofia della vita, dell'azione e dell'intuizione, senza però dar luogo effettivamente a qualcosa che si possa considerare come una nuova teologia o una nuova religione ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...